Il famoso Baricentro e...il famoso DETTO!

[DoC]

Aggiungo anche questo:
http://www.edimodel.com/pdf-art/centr.pdf

[aleall]

Io aggiungerei anche che tutto il ragionamento va fatto tenendo in considerazione anche il centro di pressione, cioè quel punto/i dell'ala su cui viene applicata la portanza. Infatti nel succitato articolo viene rappresentato nella fig. 3

Diciamo che il ragionamento fatto senza il centro di pressione è come la stadera senza il fulcro (+ o -)

[micheletn]

Bravo Aleall, di notevole spessore la tua corretta affermazione.

Io getto un altro sassolino, un altro fattore importante è il dimensionamento e il profilo dello stabilizzatore, anchesso importante nella stabilità dinamica dell'aliante.

considerare il centro di pressione mobile ritengo sia un refuso dei primi studi di aerodinamica, o se vogliamo un modo di vedere le cose che porta chiarezza per alcuni aspetti ma che ingarbuglia altri ragionamenti. Meglio è considerare il Cm e la sua curva. Il Cm altro non è che la rappresentazione normalizzata e facilmente rappresentabile in diagramma della migrazione del Cm nei vari assetti.

riguardo i profili degli stabilizzatori, a parte motomodelli e volo libero, non ho riscontri di casi in cui la scelta di profili portanti (montati a rovescio) per lo stabilizzatore sia stata profiqua, al contrario ne ho almeno uno di un aliante riproduzione studiato a tavolino con un profilo dello stab. diverso dal solito simmetrico che ha dato risultati pessimi (comportamento al beccheggio strano, forse instabilita', isteresi o chissa' che altro). Forse il grande range delle condizioni di volo e le basse incidenze tipiche dei modelli RC ridistribuiscono il peso dei vari fattori rispetto i full size o i modelli "mono e bi-velocita'", anche se le leggi sono sempre quelle.

[DoC]

Al lato pratico non servono conoscenze teoriche... ho sempre centrato i modelli senza sapere la posizione del centro di spinta o il profilo dello stabilizzatore....
Se poi si è in grado di farsi i conti e di calcolare il punto esatto del baricentro... buon per voi... .... io vado a tentativi ed approsimazioni successive... anche se lo Swift che ha adesso Michele mi ha fatto dannare e non poco...

[FrancoC.]

Originalmente inviato da aleall

Io aggiungerei anche che tutto il ragionamento va fatto tenendo in considerazione anche il centro di pressione, cioè quel punto/i dell'ala su cui viene applicata la portanza. Infatti nel succitato articolo viene rappresentato nella fig. 3

Diciamo che il ragionamento fatto senza il centro di pressione è come la stadera senza il fulcro (+ o -)

Ma per fulcro non è da intendersi il CG?

[frank]

Originalmente inviato da simone76

considerare il centro di pressione mobile ritengo sia un refuso dei primi studi di aerodinamica, o se vogliamo un modo di vedere le cose che porta chiarezza per alcuni aspetti ma che ingarbuglia altri ragionamenti. Meglio è considerare il Cm e la sua curva. Il Cm altro non è che la rappresentazione normalizzata e facilmente rappresentabile in diagramma della migrazione del Cm nei vari assetti.

Corretto, il Cp mobile è un "retaggio" dei tempi d'oro, attualmente si preferisce rappresentare le forze aerodinamiche come una coppia ortogonale formata da portanza e resistenza, applicate al fuoco del profilo, più un momento. Anche l'altra "vecchia" rappresentazione va benissimo, a patto di non mescolare gli approcci (ad es. non considerare il momento aerodinamico se si considera il Cp mobile).

[aleall]

Originalmente inviato da FrancoC.

Ma per fulcro non è da intendersi il CG?

Appunto. forse per la fretta mi sono espresso male, pardon. Il tutto gira intorno al fulcro (CG) e una delle forze che agisce intorno al CG applicata nel CP (centro di pressione) è la portanza. Quando si picchia il modello a 45° per verificare dinamicamente il centraggio, il risultato dipende dalla posizione del CP in quel momento a 45° rispetto al CG. Da qui ne consegue il resto.

[aleall]

Originalmente inviato da simone76

considerare il centro di pressione mobile ritengo sia un refuso dei primi studi di aerodinamica, o se vogliamo un modo di vedere le cose che porta chiarezza per alcuni aspetti ma che ingarbuglia altri ragionamenti. Meglio è considerare il Cm e la sua curva. Il Cm altro non è che la rappresentazione normalizzata e facilmente rappresentabile in diagramma della migrazione del Cm nei vari assetti.

Si, quoto in pieno, in effetti intendevo proprio questo. Il caro Mario Marzocchi insegnava che la cosa più importante di un profilo era il momento rappresentato appunto dal Cm

[fai4602]

Originalmente inviato da frank

Corretto, il Cp mobile è un "retaggio" dei tempi d'oro, attualmente si preferisce rappresentare le forze aerodinamiche come una coppia ortogonale formata da portanza e resistenza, applicate al fuoco del profilo, più un momento. Anche l'altra "vecchia" rappresentazione va benissimo, a patto di non mescolare gli approcci (ad es. non considerare il momento aerodinamico se si considera il Cp mobile).

Carramba...ma quanto sono rimasto indietro !!!!!

Ma allora al variare dell'incidenza, tanto per dirne una, il CP rimane fisso ???

E cos'è che si sposta, il fuoco ???

Ed il momento è prodotto da cosa ???