09 maggio 10, 13:41 | #71 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Ne sto costruendo una, comprati 5 listelli da 50x20, bulloni e galletti M6, oggi vado in labo a farla, per le superfici dove strisciano le ali basta un giro con del nastro da cellophane per serre, che è spesso e morbido. Per lo sblocco, il classico pedale sul cavo ausiliario collegato al dispositivo di sgancio (o un amico forzuto). Siccome lo sforzo di trazione è sul pedale (o amico forzuto) nn importa che la rampa sia fissata saldamente, basta lasciare un paio di chiodi da 6-10 cm. sporgenti. | |
09 maggio 10, 14:15 | #72 (permalink) Top | |
User | Citazione:
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12 maggio 10, 20:27 | #74 (permalink) Top | |
User | Citazione:
haha... cosa ne sa batman di biciclette haha al massimo si parla di capriole in decollo!!! su questo video è possibile ammirare le biciclette in decollo, Silvagni ne sa qualcosa vero??? | |
17 marzo 11, 01:56 | #76 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-01-2008 Residenza: novi ligure
Messaggi: 22
| verricelli
ho letto con piacere il forum sui verricelli, anni fa ne ho costruiti un paio che continuo ad usare ancora ora, di piu' quello a scoppio. allego l'articolo pubblicato a suo tempo su una rivista ed i disegni fatti con l'autocad a matita in voga anni fa... una particolarita' dei miei e' quella di averli pensati non per gare ma per trainare diversi tipi di modelli, da quello leggero e fragile a modelli da un paio di kg e robusti : sono presenti dispositivi per limitare, ad un limite prefissato,la forza di trazione. |
17 marzo 11, 10:42 | #78 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.047
| Citazione:
Ci si trainavano gli Astir CS di Gardumi da 4,5 metri col gancio messo davanti alla ruota quindi 20 o 25 gradi avanti il cg pesanti 7 kg. Si usavano 600 metri di cavo ed andare ogni volta a recuperare il paracadute toccava sempre al "ragazzo"...e me lo ricordo bene. Si facevano 200 metri circa e bastavano a divertirsi. Partenza da terra senza problemi esattamente come un 1:1 , la frizione centrifuga attaccava con un certo slittamento e quindi chi ha scritto di lanciarlo allo stallo del motore.......non ha mai avuto un Ciao della Piaggio. Adesso ricordo..l'ha scritto Andreis...e ti pareva! | |
17 marzo 11, 13:14 | #79 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.780
| Sembrano i traini della vecchia 6 ore senza stop. Anche noi a Reggio avevamo anni fa un verricello a scoppio. Mi sa che avesse un 50 cc, nessuna trasmissione a cinghia o catena, ma un rullo di Vulcolan sull'albero che andava a contatto diretto con la rispettiva "pista" ricavata sulla "rocca" di metallo dove era avvolto il cavo di nylon. "Ingegnoso" era il marchingegno a cavo "bowden" (treccia d'acciaio) che, mentre si pigiava il pedale per portare a contatto rullo e rocca (il motere di fatto era fulcrato e basculante), provvedeva a tirare la farfalla del gas aumentando la potenza del motore. Come dice Pikemax anche noi tiravamo modelli fino a 4.5 m ad almeno 200 senza problemi. Però noi il gacio lo mettevamo a 45° rispetto alla verticale del baricentro. |
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