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Data logger semplice Sto cercando un data logger semplice ed a basso costo. Lo scopo è di registrare l'intervallo di tempo trascorso dallo sgancio dell'aliante al momento in cui lo stesso si ferma a terra. Servirebbe per semplificare lo svolgimento delle gare di aerotraino Formula Pelizza. Grazie |
Se cerchi "cronometro pic" su san google esce di tutto, ad esempio: Riccardo Ricci con l'aggiunta di un paio di interruttori e piccole modifiche alla programmazione del pic potrebbe fare al caso tuo. Un primo interruttore (start) potrebbe essere piazzato in modo da essere premuto allo sgancio, il secondo (stop) magari è una linguetta che si schiaccia sulla pancia del modello quando esso tocca terra.. Ciaooo |
Citazione:
Serve qualcosa che venga alimentato dalla batteria di bordo,che sia spostabile staccando una semplice spinetta e messo su un altro modello nel giro di pochi secondi. Non è pensabile di avere un dispositivo per ogni modello. Inoltre il tempo deve essere trasferibile ad un PC senza che nessuno ne prenda il valore per iscritto. |
scusa hai visto il link che ti ho postato? meglio di così... ciao |
su ogni modello però è possibile metttere un interruttore a linguetta? Se si, la cosa è piuttosto semplice da realizzare con un pic. Per trasferire il dato si potrebbe usare una seriale. La butto cosi: pressione pulsante start -----> inizio conteggio -----> pressione pulsante stop ----> temina conteggio ----> pressione pulsante cambio modello -----> ritorno ad inzio. se premuto pulsante scarica dati -----> il pic iniva via seriale tutti i dati raccolti: magari divisi da un separatore (tipo , ) cosi con un semplice programma, o con exel si puo scaricare tutti i tempi presi dei vari modelli. Questo solo se è possibile installare 1 o 2 pulsanti sui modelli. Altrimenti le cose si complicano EDIT: per l'alimentazione va benissimo quella della logica, presa dalla ricevente |
i modelli sono quello che sono, alla mattina della gara si presentano 30-40 modelli ognuno dei quali fara' 4 lanci, 160 voli nell'arco di 6 ore se ricordo bene. La procedura di installazione/istruzione deve essere ridotta al minimo, così come il personale necessario (che poi è lo scopo). :rolleyes: |
Con un blocchetto di balsa, 2 elastici, e 2 pulsanti (uno a pressione (per lo start) e uno a linguetta (per lo stop)) un piccolo supporto da applicare sotto la fuso si fa. Poi si dovrebbe fare entrare 3 fili entro la fuso (pulsante1, pulsante2,massa), ove si trova il circuito collegato alla ricevente o al' alimentazione con un Y. Edit: Non avevo letto che si tratta di aerotraino!! lo start diventa piu difficile, si potrebbe collegare al servo di sgancio, e con un pic con modulo CCP misurare la durata dell' impulso, se varia (condizione che si verifica durante lo sgancio) inizia il conteggio, per lo stop sempre con l'interruttore a levetta sotto la fuso. |
Citazione:
bocciato! :rolleyes: ...avanti il prossimo. |
Bocciata pure l'EDIT??? :( |
Citazione:
All'atterraggio un cronometrista corre a spegnere la miccia che viene poi misurata e viene così determinato il tempo di volo. Se la miccia è tutta consumata vuol dire che è stato sforato il tempo massimo di volo e quindi si incorre nella penalità prevista. Scherzo ovviamente,ma vi prego di rimanere in tema: serve un dispositivo che venga montato con un pò di velcro o nastro biadesivo e venga alimentato infilando una spinetta in un piedino libero della ricevente. Non ci deve essere niente di meccanico,niente che il concorrente debba preparare a casa o sul campo,il tutto deve andare su qualsiasi modello,anche un Easy Glider se fosse ammesso partecipare con quello. Detto questo ho promosso questa discussione per avere suggerimenti su come implementare un data logger di basso prezzo con le nostre esigenze. Qualsiasi altro suggerimento non sarà bene accetto :P |
1 Allegato/i Non ci sarebbe nulla di meccanico, l'unica sarebbe scollegare il servo di sgancio, e attaccarlo ad un Y per poi riandare alla ricevente, cosi il pic puo capire quando avviene lo sgancio. Il problema è capire quando il modello tocca terra, l'unica soluzione (non complicata) mi sembra quella dell interruttore a levetta La mia idea era di fare un blocchetto (il disegno spiega meglio) che si potesse portare da un modello all altro, attaccato alla fuso, o con del velcro, o con degli elastici o con del biadesivo. Altrimenti se il concorrente ha un canale libero , far avviare il conteggio spostando un interruttore sulla radio. |
una cosa del genere GPS 747 se n'era parlato tempo fà *0568* TRANSYSTEM i-Blue 747 Antenna GPS e Data Logger su eBay.it Universali, Accessori per Palmari, Informatica e Palmari |
Ciao Ghisle... Ho meditato sulla tua richiesta e sto elaborando un'idea... Le basi di partenza sono queste:
Pensi che sia una soluzione ?? Se si ... procedo con lo studio, sviluppo e test. La parte piu' complessa e' creare un modello che permetta di riconoscere le accelerazini istantanee date dall'atterraggio, ma la si risolve con un po di simulazioni e un po di calcolo !!! L'odea sarebbe di metterlo direttamente a bordo modello. il costo dell'oggetto dovrebbe essere di qualche decina di euro, quindi sarebbe proponibiule che ogni concorrente abbia il suo ... si eviterebbero problemi di installazione, canali liberi, Y per lo sgancio etc etc etc con innegabili vantaggi sulla fluidita' dell'andamento di gara !! |
Buona mi sembra l'idea dell altezza, piu complicata quella della misurazione delle accelerazioni. Penso che con un sensore di pressione si posa fare qualcosa, la freescale fe degli ottimi sensori, con quelli sono riuscito ad avere una precisione metrica. Quindi, escludento che gli alianti non faranno mai passaggi sotto il metro, e che il tempo sarà stabile (altrimenti non c'è gara :P). con un sensore di pressione e il modulo CCP di un pic, si possa fare. Citazione:
Necessaria sarà la taratura dell altimetro, che al momento dell accensione del circuito dovrà essere a quota 0. |
Ho escluso la rilevazione barometrica in quanto coin voli di piu' di 20 minuti spesso all'atterraggio ti trovi differenze anche di 5 o ì6 metri , prove fatte con Lolo, Zlog e Picolario !!! In effetti si potrebbe utilizzare il sensore di pressine come un accelerometro (idea malsana di Frank !!), ma mi sa che complicherebbe le cose, anche se eliminerebbe un sensore Citazione:
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Quindi e' necessario sapere da che parte e' aperto e da che parte e' chiuso. La posizione centrale in un sistema di sgancio non esiste !! |
Hai pienamente ragione! Citazione:
quindi l'in settaggio della posizione aperta e chiusa è necessaria! penso che con un buzzer e 2 led il settaggio puo diventare semplice e intuitivo! Citazione:
Quindi serve un accelerometro! Anche se non mi convince tanto :( in atterraggio si verificherà una rapida decelerazione, ma in volo capita di deleccerare bruscamente. :wacko: come avevi detto, si potrebbe associare al accelerometro, il sensore di pressione..ma la cosa poi non va a costrare / pesare un po troppo? butto giu 2 sigle: per il sensore barometrico mi sono trovato bene con l' MPXAZ4100A della freescale mentre per l'accelerometro, questo è un 3 assi (Analogico): MMA7260 (sempre freescale) Saluti Tommy |
Qui sta l'idea. L'accelerometro solo sull'asse Z. Durante il volo potrai avere accelerazioni positive o negative, ma non saranno mai cosi' impulsive come un rullaggio a terra. Dureranno molto piu' a lungo e avranno una curva di salita e discesa molto piu lunga. Rullando a terra ( o diciamo toccando terra) avrai un'accelerazione molto forte (parlo di decine di G) per un tempo brevissimo (pochi millisecondi) PS: la cosa l'ho gia' verificata sperimentalmente e i risultati ottenuti mi hanno fatto venire quest'idea balzana !! |
Citazione:
Male, molto male... Usa tutta la corsa e accorcia il leveraggio !! Avrai piu' forza e quindi piu' sicurezza (sara' per quello che io uso servi ridicoli per lo sgancio dei miei modelli ???) Per il discorso di led e buzzer.... dovendo mettere un piccole display per poter leggere il tempo di volo all'atterraggio, potrebbero non servire, 2 messaggiuni dul display stesso ..... |
a, ci sarà un display? allora il settaggio sarà molto piu semplice. Non ho ancora capito però la necessità di scaricare i dati su un computer, con un LCD si può effettuare la lettura subito dopo l'atteraggio. Se si vuole scaricare i dati su un computer si potrebbe fare in modo che lo strumento possa memorizzare piu voli (o piu modelli) Quindi si potrebbe fare: un LCD (piccino 2X8 per esempio) per visualizzare il numero di volo (o il modello) un pulsante per cambiare modello o volo un pulsante di reset inoltre se collegata la seriale il pic (o microcontrollore che si voglia usare), scarica tutti i dati: modello e tempo. (es. model1,12:22 CRLF) con un divisore in modo da facilitare l'acquisizione su un foglio di calcolo. Ps. sto buttanto idee cosi! |
Ciao, una semplice soluzione sarebbe dotarsi di 2 flycam ed a turno applicarle tramite velcro sui modelli, dalla registrazione poi elaborata al pc si verifica il tempo trascorso tra lo sgancio e l'atterraggio, appena si atterra si toglie la fly per verificare il tempo al pc, intanto il seguente concorrente vola con l'altra fly, una volta registrato il tempo di volo di cancella il file cosi' non servono neppure SD enormi. Forse e' troppo semplice come soluzione??? Se non si vuol perder tempo si registrani piu' file avendo premura di avviare la cam dprima del posizionamento sul modello per inquadrare o il pilota o qualche cosa che ci indichi la proprieta' del modello per stilare la classifica alla fine. |
UniLog + Display + eventuale sensore di stop Citazione:
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Simone, Denis, Ho recentemente acquistato un ottimo prodotto, di cui sono pienamente soddisfatto, e che credo ben si adatti all'esigenza esposta da Beppe, vedi : SM-Modellbau online Shop - UniLog L'UniLog : - pesa meno di 6g, - è piccolo, e può essere fissato con un piccolo pezzetto di velcro - è potente, - è preciso, - è semplice nell'uso, - può essere controllato da un canale libero della radio, - si autoazzera ad ogni attivazione, - a modello fermo rivela lo zero in pochi secondi (diagramma piatto) - è dotato di altimetro integrato, - è direttamente interfacciabile via USB, - può essere dotato di parecchi sensori dedicati, come lo SpeedSensor con tubo di pitot, sensori di corrente di vario tipo, sensori ottici, sensori di Hall, sensori di temperatura, così come sensori on-off, e altri di provata compatibilità, - può essere dotato di apposito Display, sia per la programmazione, che per la lettura dei Log, che della lettura in tempo reale dei parametri voluti, e che volendo può essere letto dall'esterno della capottina, - è relativamente economico...... Inoltre è doto di appositi SW su PC (macro Excel) per la programmazione, ed analisi dati, come per la limitazione automatica di alcuno parametri rivelati sia diretti che indiretti, come ad esempio i Wh per limitare gli elettrici tipo F5B e simili.... Non dovrebe essere difficile scrivere appositi SW da parte di esperti del settore (quindi non io, ma forse Denis..?:fiu:) Che ne pensate ?? :rolleyes: Antonio. |
UniLog + Display + eventuale sensore di stop Citazione:
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Simone, Denis, Ho recentemente acquistato un ottimo prodotto, di cui sono pienamente soddisfatto, e che credo ben si adatti all'esigenza esposta da Beppe, vedi : SM-Modellbau online Shop - UniLog L'UniLog : - pesa meno di 6g, - è piccolo, e può essere fissato con un piccolo pezzetto di velcro - è potente, - è preciso, - è semplice nell'uso, - può essere controllato da un canale libero della radio, - si autoazzera ad ogni attivazione, - a modello fermo rivela lo zero in pochi secondi (diagramma piatto) - è dotato di altimetro integrato, - è direttamente interfacciabile via USB, - può essere dotato di parecchi sensori dedicati, come lo SpeedSensor con tubo di pitot, sensori di corrente di vario tipo, sensori ottici, sensori di Hall, sensori di temperatura, così come sensori on-off, e altri di provata compatibilità, - può essere dotato di apposito Display, sia per la programmazione, che per la lettura dei Log, che della lettura in tempo reale dei parametri voluti, e che volendo può essere letto dall'esterno della capottina, - è relativamente economico...... Inoltre è doto di appositi SW su PC (macro Excel) per la programmazione, ed analisi dati, come per la limitazione automatica di alcuno parametri rivelati sia diretti che indiretti, come ad esempio i Wh per limitare gli elettrici tipo F5B e simili.... Non dovrebe essere difficile scrivere appositi SW da parte di esperti del settore (quindi non io, ma forse Denis..?:fiu:) Che ne pensate ?? :rolleyes: Antonio. |
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Ciao Denis io ho prospettato le mie esigenze a voi trovare una soluzione. Se il costo è quello che dici e la funzionalità pure,questa mi pare una buona strada. Invece di scaricare i dati sul PC basta qualcuno che legga il tempo a fine volo e lo trascriva. E' chiaro che il dispositivo deve essere al 100% affidabile. Ma se qualcuno atterra dolce-dolce ?:unsure: |
se qualcuno atterra dolce-dolce Citazione:
Se si scaricano i dati sul PC ad ogni atterraggio tale funzione si fa con una semplice macro Excel. A parte i se, l'UniLog già fa queste cosettine, e tante altre, ma con modelli che vanno ben oltre le migliaia di uro ciascuno, come fate ad essere così Genuves ? Si il costo netto dei materiali per fare un'UniLog è di gran lunga inferiore al costo commericale, ma comprende anche i costi di sviluppo. Certo, se Denis ce lo metterebbe aggratiss, chi non accetterebbe ? Sulla carta si fa sempre tutto in fretta, ma pooooi.... bisogna vedere in quanto tempo sarà possibile tirar fuori qualcosa di sufficiente affidabilità ed ingegnerizzazione. Guarda, se vuoi un prova veloce col mio la possiamo fare quando vuoi, è già fatto ! So che vi vedete Domenica, magari faccio un salto con Egidio, così lo vedi da vicino sto UniLog. Antonio. |
Esistono dei sensori di vibrazione al mercurio, sono delle ampolline con il mercurio dentro, la vibrazione crea una variazione di stato del contatto. costano 2 euro da RS, bisognerebbe capire se in volo livellato e calmo registrano le minime vibrazioni presenti. se vanno bene, basta la basettina con il pic e sensore collegato con Y al servo di sgancio e via. |
la discussione e' interessante...... rimango sintonizzato :D |
forse un semplice sensore di movimento potrebbe essere sufficente... tanto finche e' in volo l'aliante e' in movimento.. con tanto di accellerazioni e cambi di quota direzione.. ecc..ecc. e quando l'aliante atterra.. prima o poi si ferma.. ed a quel punto.. trascorsi un tot di secondi.. di quiete il microprocessore non rilevando movimenti.. fa fermare il cronometro defalcando il tot di secondi dalla visualizzazione, cosi da presentare l'effettivo tempo di volo, oppure anche no, tanto il tot secondi sarebbe uguale per tutti.... una semplice presa Y sul comando sgancio.. oppure se si conteggi ail volo dal momento del traino.. non serve nemmeno la y... il sensore rileva il movimento..e il cronometro parte... |
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basta e avanza una micro batteria da cancelli automatici 6v litio.. |
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