13 ottobre 08, 18:40 | #111 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Antonio. | |
13 ottobre 08, 18:48 | #112 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
| Ci sono andato anche per questo: vedere e capire. Ho così scoperto che la F5B è l'unica categoria aeromodellistica ad essere diventata molto più praticabile ed abbordabile. Questo grazie alle LiPo che, oltretutto, reggono molto meglio (nel tempo) le allegre scariche a 250-300 A di quei modelli (ma per non più di 2-3 secondi per volta) che non le scariche più "umane" (in apparenza) ma continue degli eli 3D o dell'F3A. Cavaggioni mi ha detto che - tanto per giocare - hanno fatto delle prove senza limiter, arrivando fino a 6-7 KW. Pare che le salite siano "abbastanza" spettacolari. |
13 ottobre 08, 21:49 | #113 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-11-2006 Residenza: Trento
Messaggi: 516
| a me sembra proprio che ve la stiate menando di brutto.. premetto che non conosco assolutamente la formula pelizza, ma da quello che ho capito dalla discussione, si tratta di calcolare il tempo di volo dal momento dello sgancio fino a quando il modello non è fermo immobile a terra... se lo sgancio come dite non è un problema, e il calcolo dei dati di volo compreso il tempo e dato ad un logger, credo che ricavare il momento di "modello fermo" sia una cacatina... se e dico SE il logger calcola quota 0 a tempo t... quota 0 a tempo t+1,... quota 0 a tempo t+5.... ecc.. allora il modello è fermo. o sbaglio? |
13 ottobre 08, 21:52 | #114 (permalink) Top | |
User |
Purtroppo gli alimetri (tutti), hanno una tolleranza.. anche con modello fermo a terra hanno dlle leggere variazioni !! Citazione:
| |
13 ottobre 08, 21:53 | #115 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
un modello puo' essere a quota zero, ma non fermo. Inoltre non esiste lo 0, ma un valore che, anche a quota costante, non è mai perfettamente costante. | |
14 ottobre 08, 02:44 | #116 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Intendo, quanto variano i tuoi ad esempio in 1sec, o in 3sec ??? Quanti campioni successivi rimangono mediamente COSTANTI tra due tipiche variazioni dovute a ste "tolleranze" ? Se lo strumento, oltre ad essere "preciso", è pure "sensibile", credo che sia in volo che solamente tendolo in mano possa mostrare una certa "variabilità" delle misure rilevate, certamente meno se il modello è fermo a terra. Pioi specificare/circostanziare meglio ?? Domani faccio due prove col mio, giusto per evitare di affermare cose non vere, anche se come anticipato, a 16 campionamenti al secondo, quando è a terra la misura praticamnte con cambia per nulla sul medio lungo, tra un campone e l'altro devo appunto controllare. Antonio. | |
14 ottobre 08, 02:53 | #117 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Ciò che conta è se sta fermo, inchiodato attorno ad un valore per un ragionevole intervallo di tempo. Appena lo prendi in mano, è giusto che il valore di quota cambi continuamente. Poi in volo non sta fermo MAIII, è preaticamente impossibile farlo stare fermo anche solo per una frazione di secondo. Anche se ho "impunemete" convinto MAH che la cosa non è affatto complicata, ciò che in realtà non è banale del tutto, è appunto il riconoscimento tra Variabile ed Inchiodato attorno ad un valore. Risolto tale punto, risplto pure il problema delo stop. Ma di riffa o di raffa, prima o poi, MAH o qualcun'altro, sapranno tirar fuori il modo per estrarre il tempo di volo ESATTO dall'UniLog. Antonio. | |
14 ottobre 08, 10:06 | #118 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-11-2006 Residenza: Trento
Messaggi: 516
|
Ri-premetto che non conosco la Pelizza e nemmeno i vari logger... percui posso essermi espresso male per coloro che invece con i vari logger hanno a che fare quotidianamente... quello che intendevo dire io è che se un logger è fatto decentemente, nel momento in cui un modello è in volo, a qualunque quota, sia essa 1000, 100 o 0... registra dei dati e i parametri variano.. (o sbaglio?).. mentre nel momento in cui un modello è fermo immobile i dati che vengono registrati nel tempo dovrebbero essere comunque costanti.. o quantomeno con minime variazioni del tutto trascurabili... non so poi se questi vari logger dispongano anche di un moduletto GPS... se così fosse sarebbe ancora più semplice individuare il punto di STOP del modello interpolando i dati del logger e il tracciato rilevato dal gps... cioè, se si analizzano il tracciato del gps e i dati di volo del logger, si dovrebbe riuscire a determinare il punto in cui al tempo t il tracciato è a x, nel tempo t+1 è sempre a x ... ecc.. o no? |
14 ottobre 08, 10:36 | #119 (permalink) Top |
User |
purtroppo, essendo la quota rilevata barometricamente, e' sufficiente una minima brezza a causare all'interno delle nostre fusoliere pressioni/depressini che fanno oscillare la misurazione. I test da me fatti con Zlog Mod3, Alti2 e Picolario evidenziano una profonda instabilita' al suolo (parliamo anche di +/- 3 mt), data dalla sensibilita' degli stumenti (che hanno una risoluzione di circa 30 cm, dato che leggono in piedi !!) Se provi adappoggiarlo su un superficie in casa, oscilla relativamente poco, ma se solo apri o chiudi una porta, magari anche distante, leggerai una variazione. Lasci immaginare cosa puoi leggere con lo strumneto in una fusoliera appoggiata al terreno, investita dal venticello e in balia delle turbolenze dell'erba. Non parliamo poi di cosa legge quando il modello e' attacato (a terra) dietro il trainatore, anche se a 20 e piu' metri di distanza, ma investito dal flusso dell'elica. Le fusoliere non possono essere stagne (lo strumento non leggerebbe) e quindi risentono di qualsiasi variazione esterna |
14 ottobre 08, 10:36 | #120 (permalink) Top | |
User | Citazione:
un GPS costa da solo piu di 50 euro, poi biogna interfacciarlo ad un microprocessore, che ne elabora i dati come dici te.. quindi bisogna scrivere un software che sia capace di leggere sti dati ed interpretarli.. il discorso della quota fissa e' giusto ma non praticabile, perche come han detto in precedenza le variazioni possono essere anche di quelche metro, ed un aliante in costante discesa..potrebbe riuscire a perdere 1 metro al secondo.. ma anche molto meno.. e questa perdita di quota diventa costante se il pilota e bravo.. quindi che succede?? il datalogger vede che la variazione di quota e' costante.. sotto al metro al secondo..e .. stoppa il timer... contrariamente se la tolleranza e' troppo bassa, il timer non si ferma... senza contare che poi il GPS e armamentario vario pesano... e temo che senza sensori esterni, sarà difficile trovare la soluzione...
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... | |
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