Diedro longitudinale

[stroncapaperi]

Rileggendo alcune discussioni, ho notato che forse, troppo spesso è stato scritto con leggerezza di come regolare questo valore sui modelli.
Siccome mi sento anche io in parte colpevole e non volendo essere complice nella distruzione di qualche modello vorrei puntualizzare...

Molti, tra cui il sottoscritto, scrivono e consigliano di mettere il diedro longitudinale prossimo a 0°.
Spesso tralasciamo di scrivere però, che lo si fa (lasciamo stare per ora il tipo di profilo) su modelli acrobatici comunemente usati su pendii appenninici (molto potenti).
Va anche detto però, dopo aver fatto diverse prove, che se è vero che nelle giornate di pompa il modello fila da paura e corre sui binari, appena la condizione cala il modello diventa molto "ballerino" e difficile da "tenere su".
Consiglio quindi questa soluzione solo a chi frequenta pendii con condizioni di termodinamica potenti, con poche "buche", altrimenti un grado è meglio tenerselo e il modello avrà un cambiamento meno brusco....

Nel mio caso ad esempio, modelli così settati per le ferie dolomitiche sono rimasti tutti a casa.

Precisazione inutile ai più, ma forse utile a qualcuno
ciao mario

[fox24mdm]

Originalmente inviato da stroncapaperi

Rileggendo alcune discussioni, ho notato che forse, troppo spesso è stato scritto con leggerezza di come regolare questo valore sui modelli.
Siccome mi sento anche io in parte colpevole e non volendo essere complice nella distruzione di qualche modello vorrei puntualizzare...

Molti, tra cui il sottoscritto, scrivono e consigliano di mettere il diedro longitudinale prossimo a 0°.
Spesso tralasciamo di scrivere però, che lo si fa (lasciamo stare per ora il tipo di profilo) su modelli acrobatici comunemente usati su pendii appenninici (molto potenti).
Va anche detto però, dopo aver fatto diverse prove, che se è vero che nelle giornate di pompa il modello fila da paura e corre sui binari, appena la condizione cala il modello diventa molto "ballerino" e difficile da "tenere su".
Consiglio quindi questa soluzione solo a chi frequenta pendii con condizioni di termodinamica potenti, con poche "buche", altrimenti un grado è meglio tenerselo e il modello avrà un cambiamento meno brusco....

Nel mio caso ad esempio, modelli così settati per le ferie dolomitiche sono rimasti tutti a casa.

Precisazione inutile ai più, ma forse utile a qualcuno
ciao mario

Sempre meglio qualche parola in più che una in meno , direi che la precisazione non è inutile anche io nonostante quando ne ho parlato ho sempre fatto attenzione nel dire che il setting del diedro L a 0° va accoppiato con profili con cm prossimi a 0...
apparte il problema della condizione c'è un problema sostanziale di stabilità se si utilizza un profilo e una geometria con momento globale dell'ala fortemente negativo e si lascia il diedro a 0, il modello sarà praticamente inguidabile. come già detto in precedenza il piano di coda tutto mobile è un'ottima soluzione per avere un modello eclettico che da il meglio di se in ogni condizione.

[stroncapaperi]

Uhm....pensavo che questo tema suscitasse maggior interesse....., e si che è di fondamentale importanza per il comportamento del modello...

[frank]

Se non accompagnata dalla precisazione sul Cm e sull'inarcamento del profilo, l'indicazione numerica del diedro longitudinale geometrico che puoi regolare con l'incidenziometro dice, ma fino ad un certo punto.

[gattodistrada]

penso che, a chi non sa cos'e', poco importi della discussione, o meglio importi in modo parziale, penso che interesserebbe molto di piu se magari qualcuno, che, armato di buona voglia, ne spiegi completamente il significato, e la relazione tra DL e CG, in modo da far ben comprendere il significato di DL prossimo a zero con cg vicino al 30% della CMA, con un DL di 1,5° e un cg al 25%.. in un linguaggio il piu' semplice possibile, se non ricordo male, son argomenti gia trattati in molte discussioni, certamente in modo frammentario e sommario, e mai specifico,e la differenza, tralasciando le varibili date dai profili vari ecc..
e magari anche un bel trattato sul come si vola in dinamica, e come si vola in termica...

[fai4602]

E magari introducendo pure il concetto di DL apparente e DL effettivo che non guasta mai.

[frank]

C'è qualcosa da aggiungere a quanto hanno già scritto Simmons, Kanneworff, Galé?

[ma_pa]

Originalmente inviato da fai4602

E magari introducendo pure il concetto di DL apparente e DL effettivo che non guasta mai.

Gia a voi con la conoscenza sara tutto facile ma a me interesserabbe molto sapere tutto (quello che riesco a capire sono un po zuccone)su DL e CG e la differenza tra DL geometrico e quello dato dalla portanza o deportanza dei due profili (ala, pianetto di coda).

[dillo]

Bisognerebbe spiegare in modo non frammentario... con parole semplici... quanto è già stato detto a più riprese... magari specificando la differenza tra() e ()... spiegando come si vola in dinamica... QUINDI??
A me sembra che qui ci sia un bel numero di persone che la sa lunga sul volo di un aliante rc in pendio, magari senza per forza essere professoroni, ma con un sacco di esperienza e capacità di intelletto.
Magari si sono pure studiati a memoria qualche bella pubblicazione di Kanneworff o di Galè o qualcun altro e ce l'hanno pure sotto mano..
Magari ne sanno davvero tanto ma non vogliono esporsi troppo postando una guida organica e ben spiegata.
Dai, su, prendete il coraggio a due mani e fate una bella paginona come si deve!
Dai che lo trovate il tempo!
E magari vi divertite pure.
Angelo

[fai4602]

@ Frank

Direi di no, ma certo che qualche cosa pubblicata nel sito in modo direi "divulgativo" ( scritto fra virgolette perché so per certo che a qualche utente gli scritti divulgativi non piacciono perchè li ritiene approssimativi) potrebbe essere più facilmente consultabile.