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Vecchio 15 settembre 08, 09:42   #121 (permalink)  Top
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L'avatar di frank
 
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Originalmente inviato da Speleo Visualizza messaggio
ciao "ragazzi" vi seguo dall'inizio della discussione e .................... dopo tante parole .... ho ben capito ... POCO !!!
nel senso che .... l'intento del post è di chiarire ... il DL, ... ma alla fine.... poche spiegazioni veramente utili PRATICAMENTE (a parte qualcosa)!

... allora ora vi faccio la mia domanda ... da neofita di alianti ... SERI e di dimensioni superiori a 2,5 mt!! (non neofita di qs. hobby)
ho acquistato un PILATUS B4 3,0 della S2G (usato)!!!
Ora ... a detta di "Bruno" è a posto così, ma io vorrei BEN capire e se possibile migliorare la situazione.!!
a qs. punto l'ideale sarebbe che ... molto semplicemente .... potete spiegare ... ai più di qs. forum che .. poco sanno Bene del DL, come (se esiste un metodo) lavorare (quindi descrivendo gli effetti sul comportamento dell'Aliante) su qs. benedetto DL e conseguentemente e parallelamente sul CG!!!
... sperando ... di ricevere "degna" risposta, porgo .... buona notte a tutti!!

Andrea
Un metodo classico è quello dell'affondata; però io te ne racconto una versione leggermente più UCAS.
Il metodo dell'affondata "classico" serve per capire come è combinato il DL rispetto alla posizione del CG scelta. Normalmente viene iniziata una picchiata usando il comando a picchiare, si lascia che il modello assuma una nuova velocità, si rilascia il comando e si guarda cosa succede. La mia critica a questo metodo è che combina due effetti di risposta: la risposta del beccheggio alle variazioni di incidenza, e quella rispetto alle variazionii di velocità; questo rende più laboriosa l'interpretazione.
La mia variante è questa: con l'aliante in volo orizzontale livellato inizio una rollata di 90 gradi senza toccare l'elevatore. Il modello inizierà a "cadere" e a prendere velocità, a questo punto, sempre senza toccare l'elevatore spiano le ali con gli alettoni e osservo. Se il modello cabra, significa che la combinazione CG/DL produce una risposta stabilizzante rispetto alle variazioni di velocità: se il modello accelera tenderà a cabrare e quindi a rallentare. Se il modello picchia, significa che non è stabile rispetto alle variazioni di velocità. Nel corso della manovra il DL non è variato, quindi questo metodo isola meglio di quello "classico" la risposta alla sola variazione di velocità.

Due parole sulla questione "troppo difficile, troppo teorico". Il thread è stato aperto da stroncapaperi, che volava con MM, usa modelli "alla MM", vola insomma "alla MM". La logica conseguenza è che per questo thread non fosse sufficiente richiamare l'attenzione sul fatto elementare che il DL è la differenza tra due angoli e conseguenti ricette di cucina, ma fosse necessario concentrarsi sul volo di performance. E quindi che non fosse possibile accontentarsi.
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Vecchio 15 settembre 08, 09:43   #122 (permalink)  Top
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L'avatar di frank
 
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Posso chiedere dove si trova questo libro e come si intitola "Kanneworf"?

Un grazie Marco
Loris Kanneworff, "Progettiamo gli aeromodelli", edizioni Aero Club d'Italia e purtroppo reperibile solo presso gli Aero Club (forse anche alla Bancarella Aeronautica di Torino, cerca su google il loro sito).
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Vecchio 15 settembre 08, 10:01   #123 (permalink)  Top
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L'avatar di paologiusy
 
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Originalmente inviato da frank Visualizza messaggio
Loris Kanneworff, "Progettiamo gli aeromodelli", edizioni Aero Club d'Italia e purtroppo reperibile solo presso gli Aero Club (forse anche alla Bancarella Aeronautica di Torino, cerca su google il loro sito).
La bancarella areonautica non lo tiene.

Io l'ho preso qui:

.:: AVIOLIBRI ::. La libreria per volare!

Telefonate prima di ordinare

Per Stronca: io scherzo quando dico che lo uso a spessorare le gambe del tavolo da laboratorio.

Lo custodisco gelosamente, ma devo prenderne a piccolissime dosi ...
__________________
________________________________________
Pensare e' gratis. Non farlo puo' costare carissimo

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Vecchio 15 settembre 08, 10:29   #124 (permalink)  Top
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L'avatar di telemaster
 
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Dal mio ultimo post non è cambiato molto, anzi... Ho letto solo interventi molto interessanti dove però a capirli possiamo essere in 4 o 5 a dir tanto.
Vediamo se posso dare il mio piccolo contributo con questo disegno, un disegno è meglio di 1000 parole.
Il disegno serve secondo me prima di tutto a fermare in testa il concetto relativo gli angoli. Qui parliamo di incidenza, calettamento, portanza nulla etc... ma se poi non si capisce che cavolo rappresentano è inutile andare avanti.

ps scusate la cattiva qualità ma lo scanner non funziona bene, ho fatto una foto...
ps2 non ho usato lettere greche per indicare gli angoli solamente per permettere a tutti di capire il significato del disegno (chiedo scusa a tutti)


edit scusate ho dimenticato di scrivere che quella linea blu che si vede molto inclinata sull'ala e che va a incrociarsi con il prolungamento della corda del piano di coda (dove c'è scritto ECCOLO) è il famoso asse di portanza nulla
Icone allegate
Diedro longitudinale-dscn1139.jpg  
__________________
"Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima"
Sir Walter Raleigh
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Vecchio 15 settembre 08, 10:30   #125 (permalink)  Top
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L'avatar di Ehstìkatzi
 
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ringrazio Fai per la risposta che finalmente mi ha dato.
Forse mi era sfuggita la cosa,ma non mi pareva di aver mai letto che si parlava di "diedro assoluto" quando si era detto che doveva essere per forza positivo,tutto qui.
Vorrei anche dire a quelli che chiedono parole semplici per spiegare fatti complessi che io non ho mai fatto nessun calcolo per dimensionare i miei modelli,a parte quelli che fanno tutti:carico alare,determinazione della CMA e posizionamento del CG.
Il motivo è molto semplice:dopo essermi letto un interessante volumetto a firma Ing.Ferdinando Galè edito dalla ASA ( Associazione Sportiva Aeromodellistica) di Abbitegrasso nel 1976,ho trovato nelle ultime pagine una descrizione di come disegnarsi il diagramma di Crocco per un ipotetico modello.
Il diagramma serve per la determinazione (in via preliminare,come dice l'autore) del CG e calcolare il punto più avanzato ed indietreggiato che consentono la stabilità del modello.
Nell'esempio riportato,modello ipotetico con ClarkY e NACA 0012 ,DL 2 gradi,il CG deve cadere davanti al 22% circa della corda e deve essere compreso tra il 12% ed il 48%.
Devo andare oltre ?
I modelli si possono costruire e far andare come si deve anche senza avere basi teoriche che permettono calcoli complessi.
Certo è necessario capire quello che succede,ma ,a volte,quello che succede è una cosa complessa che non può essere spiegata in termini semplici.
In modo particolare,da chi,e mi ci metto anch'io in questo gruppo, non ha le idee chiare al 100%.
Per finire :
un modello decentemente costruito e centrato vola comunque.
Volete provare a migliorarlo?
Cominciate a fare una cosa alla volta,così capirete,se qualcosa cambia,perchè cambia.
Volete disegnarvi un modello nuovo?
Guardate cosa hanno fatto gli altri,leggete le riviste,guardate i siti,ma non per cercarvi solo modelli da comprare,chiedete a chi ha più esperienza,fatevi le vostre idee e poi applicatele.
Poi fatevi un altro modello e continuate così,avrete sempre qualcosa di nuovo da imparare ( che non troverete mai su un forum),nuove domande da porvi..........per tutta la vita.

Buon lavoro.

P.S.
dal libretto di cui parlavo,potrei mettere in rete 3-4 paginette dedicate proprio al DL ed al CG.
Se interessa...........
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Vecchio 15 settembre 08, 10:30   #126 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
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Originalmente inviato da frank Visualizza messaggio
Un metodo classico è quello dell'affondata; però io te ne racconto una versione leggermente più UCAS.
Il metodo dell'affondata "classico" serve per capire come è combinato il DL rispetto alla posizione del CG scelta. Normalmente viene iniziata una picchiata usando il comando a picchiare, si lascia che il modello assuma una nuova velocità, si rilascia il comando e si guarda cosa succede. La mia critica a questo metodo è che combina due effetti di risposta: la risposta del beccheggio alle variazioni di incidenza, e quella rispetto alle variazionii di velocità; questo rende più laboriosa l'interpretazione.
La mia variante è questa: con l'aliante in volo orizzontale livellato inizio una rollata di 90 gradi senza toccare l'elevatore. Il modello inizierà a "cadere" e a prendere velocità, a questo punto, sempre senza toccare l'elevatore spiano le ali con gli alettoni e osservo. Se il modello cabra, significa che la combinazione CG/DL produce una risposta stabilizzante rispetto alle variazioni di velocità: se il modello accelera tenderà a cabrare e quindi a rallentare. Se il modello picchia, significa che non è stabile rispetto alle variazioni di velocità. Nel corso della manovra il DL non è variato, quindi questo metodo isola meglio di quello "classico" la risposta alla sola variazione di velocità.

Due parole sulla questione "troppo difficile, troppo teorico". Il thread è stato aperto da stroncapaperi, che volava con MM, usa modelli "alla MM", vola insomma "alla MM". La logica conseguenza è che per questo thread non fosse sufficiente richiamare l'attenzione sul fatto elementare che il DL è la differenza tra due angoli e conseguenti ricette di cucina, ma fosse necessario concentrarsi sul volo di performance. E quindi che non fosse possibile accontentarsi.

Al di là del fatto che per imparare l'aritmetica si debba conoscere prima il significato dei numeri e che certi argomenti vadano affrontati prima per gradi.......almeno io la vedo così ma posso anche sbagliarmi.

Io ho sempre usato il metodo dell'affondata e riconosco che arrivare al giusto compromesso fra DL e posizione del CG è spesso laborioso e pertanto un metodo diverso è il benvenuto per cui.......spiegami per piacere la rollata a 90° se il modello è privo di alettoni.
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 settembre 08, 10:34   #127 (permalink)  Top
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Io ho sempre usato il metodo dell'affondata e riconosco che arrivare al giusto compromesso fra DL e posizione del CG è spesso laborioso e pertanto un metodo diverso è il benvenuto per cui.......spiegami per piacere la rollata a 90° se il modello è privo di alettoni.
Anche se non ha gli alettoni, se il diedro (trasversale) è sufficiente puoi usare il rollio indotto dall'imbardata fino a produrre una discesa e conseguente accelerazione, naturalmente sempre senza toccare il cabra-picchia. Non importa l'angolo che riesci a ottenere, la rollata a coltello semplifica e accelera le cose ma funziona anche con angoli di inclinazione più contenuti.
Certo è che in questo modo viene meno l'effetto di "pulizia" dato dal non avere più il mix di variazione di velocità e di DL.

Ultima modifica di frank : 15 settembre 08 alle ore 10:38
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Vecchio 15 settembre 08, 10:40   #128 (permalink)  Top
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Grazie....proverò anche questo.
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fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 settembre 08, 10:41   #129 (permalink)  Top
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L'avatar di gattodistrada
 
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Invia un messaggio via MSN a gattodistrada
io reputo che il metodo dell'affondata sia applicabile solamente a modelli con profili relativamente moderni, provate a farlo su un old-timer, a parte la tenuta delle strutture, dalle prove fatte, il modello tenderà sempre a rimettersi livellato (anzi quasi a delfinare) e modificando Cg e DL in modo da evitare la rimessa, le ali vanno deciamente "in Negativa" e il comando del cabra risulta molto sordo.. per non parlare poi del volo rettilineo, che diventa una discesa verso terra come fosse su uno scivolo.. o come si dice tipo derro da stiro volante..

lo dico semplicemente perche qualcuno potrebbe provare questo metodo con modelli non proprio adatti..

(anche con l'E.G. la rimessa e garantita.. )
__________________
Ciaooo da Fiorello.


https://www.facebook.com/fiorello.goletto

ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe...

Ultima modifica di gattodistrada : 15 settembre 08 alle ore 10:44
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Vecchio 15 settembre 08, 10:51   #130 (permalink)  Top
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ringrazio Fai per la risposta che finalmente mi ha dato.
Forse mi era sfuggita la cosa,ma non mi pareva di aver mai letto che si parlava di "diedro assoluto" quando si era detto che doveva essere per forza positivo,tutto qui.

.......cut..........

dal libretto di cui parlavo,potrei mettere in rete 3-4 paginette dedicate proprio al DL ed al CG.
Se interessa...........
A volte capita che il luogo dal quale mi connetto durante la settimana non sia il massimo per scrivere con chiarezza e tranquillità, se poi a questo sommiamo anche la memoria che ultimamente mi dà spesso forfè può succedere che per quanto mi impegni certe cose sfuggano.

Meno male che ci sei tu a farmelo notare

Riguardo alle paginette, è probabile che siano state già messe in rete da Favonio ma per risvegliare l'interesse di qualcuno il rimetterle, se possibile,(mi pare che il Galè sia molto poco disponibile al riguardo) non penso faccia male.
Grazie.
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Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

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