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Vecchio 17 dicembre 14, 21:29   #831 (permalink)  Top
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Amarcord

Chi si ricorda quando è stata disputata la prima del "Pelizza" ?
Chi riesce a fornire il resoconto pubblicato della stessa?
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Vecchio 17 dicembre 14, 21:35   #832 (permalink)  Top
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per me il sig. Pelizza ha introdotto la semiriproduzione proprio per non tagliarsi le ali da solo, altrimenti diventerebe una gara monospecialistica di 5 persone o forse meno..

a mio parare semi-riproduzione, significa semplicemente "che ci assomigli" lasciando quindi molta "libertà" ai concorrenti, inoltre iniziare a misurare, pesar, controllare, contestare non farebbe altro che far desistere quelle persone che magari vorrebbero fare o provare questa "specialità", anche se mi si potrebbe dire, per quello abbiamo introdotto la regola dei novelli, per far avvicinare qualcuno, si certo, ma se mi avvicino e provo, poi sono comunque vincolato (bloccato) dal fattore riproduzione (a sto punto fedele) del velivolo.

qualcuno parlava addirittura del tipo di profilo, cioe'?? volete la fedeltà del profilo che aveva il vero?? ma dico siete fuori???
o si intende la fedeltà della riproduzione del profilo (ad esempio E205) che intenderei usare? beh io vorrei usare un E205-mod.. chi me lo "verifica?? e soprattutto come?? facciamo un bel tagli o ala a 3/4 di corda e verifichiamo con una dima??

suvvia, io direi di rimanere sempre e comunque nel vago, di rispettare quei quattro punti salienti, e di iniziare a divertirsi insieme.

per punti salienti intendo
Apertura alare minima.. (perchè mettere un minimo non l'ho mai capito, se piu piccolo e già penalizzato i suo)
peso massimo (mah)..
foto (giusto per far vedere che il modello "assomiglia" al vero)
trittico (giusto per far vedere che il modello "assomiglia" al vero)

dev'essere una "gara" per divertirsi e stare in compagnia... e per mettersi alla prova non per dimostrare chi lo ha piu grosso..o duro..o lungo...
Dino Pelizza che assieme a Nunzio Pompele ha inventato la formula di gara che ora porta il suo nome era un architetto ed è prematuramente scomparso un bel po' di anni fa.
Era un costruttore squisito, faceva Wakefield, ed era un cultore delle cose belle.
Un suo Ka6 di grande fattura e perfettamente riprodotto vola ancora oggi nelle mani di Riccardo Borg a Roma.
Detto questo veniamo a noi.
E' evidente che la definizione "semiriproduzione" era stata introdotta per allargare la possibilità di partecipazione alla pletora di modelli che volano in giro portandosi dietro il nome di alianti veri, nessuno, almeno a mia conoscenza, ha mai sindacato sulla presenza di alianti tipo quel Discus che faceva Graupner, per esempio, che dell'aereo aveva solo il nome ed una vaga somiglianza nella pianta alare.
Questo non vuol dire però che partendo da una fusoliera acquistata si possano fare ali su quella falsariga.
Quindi sarei del parere che una buona somiglianza ci deve essere.
L'apertura alare ed il peso erano state introdotte, molto giustamente a mio parere, per avere: uno
modelli di simili prestazioni ed aspetto,
due
per non richiedere la presenza di trainatori speciali ( stiamo parlando di una formula nata quando già un 20 c.c. era una grossa cilindrata ).
Le gare possono essere più o meno agonistiche e la Pelizza è assimilabile ad un raduno di traino ed il pilota gareggia solo contro se stesso durante il volo e sceglie di volare quando gli pare, la graduatoria è un di più per quasi tutti i partecipanti, ma qualcuno viene per far vedere che l'ha più lungo o grosso o duro ed allora un minimo di attenzione al fatto che nessuno porti il Viagra ci vuole.
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 dicembre 14, 21:41   #833 (permalink)  Top
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.........cut.......
Le gare possono essere più o meno agonistiche e la Pelizza è assimilabile ad un raduno di traino ed il pilota gareggia solo contro se stesso durante il volo e sceglie di volare quando gli pare, la graduatoria è un di più per quasi tutti i partecipanti, ma qualcuno viene per far vedere che l'ha più lungo o grosso o duro ed allora un minimo di attenzione al fatto che nessuno porti il Viagra ci vuole.
un minimo ok.... ma a mio opinabilissimo parere si sta andando verso il massimo
almeno a parole

e comunque se quel qualcuno viene ignorato.. alla fine si stanca di usare le mani per smaltire il viagra...
__________________
Ciaooo da Fiorello.


https://www.facebook.com/fiorello.goletto

ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe...
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Vecchio 17 dicembre 14, 21:43   #834 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
Dino Pelizza che assieme a Nunzio Pompele ha inventato la formula di gara che ora porta il suo nome era un architetto ed è prematuramente scomparso un bel po' di anni fa.
Era un costruttore squisito, faceva Wakefield, ed era un cultore delle cose belle.
Un suo Ka6 di grande fattura e perfettamente riprodotto vola ancora oggi nelle mani di Riccardo Borg a Roma.
Detto questo veniamo a noi.
E' evidente che la definizione "semiriproduzione" era stata introdotta per allargare la possibilità di partecipazione alla pletora di modelli che volano in giro portandosi dietro il nome di alianti veri, nessuno, almeno a mia conoscenza, ha mai sindacato sulla presenza di alianti tipo quel Discus che faceva Graupner, per esempio, che dell'aereo aveva solo il nome ed una vaga somiglianza nella pianta alare.
Questo non vuol dire però che partendo da una fusoliera acquistata si possano fare ali su quella falsariga.
Quindi sarei del parere che una buona somiglianza ci deve essere.
L'apertura alare ed il peso erano state introdotte, molto giustamente a mio parere, per avere: uno
modelli di simili prestazioni ed aspetto,
due
per non richiedere la presenza di trainatori speciali ( stiamo parlando di una formula nata quando già un 20 c.c. era una grossa cilindrata ).
Le gare possono essere più o meno agonistiche e la Pelizza è assimilabile ad un raduno di traino ed il pilota gareggia solo contro se stesso durante il volo e sceglie di volare quando gli pare, la graduatoria è un di più per quasi tutti i partecipanti, ma qualcuno viene per far vedere che l'ha più lungo o grosso o duro ed allora un minimo di attenzione al fatto che nessuno porti il Viagra ci vuole.
PERFETTO

Nota personale. Quel Ka6 mi fulminò. Splendido e portato divinamente mi ricordo ancora tre spirali a bassa quota in avvicinamento all' atterraggio con perdita di quota infinitesimale.
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Vecchio 17 dicembre 14, 21:43   #835 (permalink)  Top
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PERFETTO

Nota personale. Quel Ka6 mi fulminò. Splendido e portato divinamente. Mi ricordo ancora tre spirali a bassa quota in avvicinamento all' atterraggio con perdita di quota infinitesimale.
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Vecchio 17 dicembre 14, 23:23   #836 (permalink)  Top
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Ottima partecipazione. Solo un chiarimento sulla scala...... Rileggete bene quanto ho scritto sul calcolo della scala, prendere la lunghezza della fusoliera come riferimento è fondamentale per avere un punto di partenza univoco. Ripeto: non è importante la scala in assoluto, ma che il rapporto ali, corde, fusoliera siano propprzionati entro l' attuale toleranza.
Posso anche accettare il pensiero: siamo tra amici e basta che gli assomigli, ma ho paura che poi quello del mio amico sia piu riproduzione di quello dell'avversario.
Dopotutto il 10% non è una misura difficile da rispettare, serve per dare un minimo di regole.
E' ovvio che come si è sempre fatto ci si limita a A.A. corde delle ali e almeno la lunhgezza del piano di quota.....
Non è difficile e con internt bastano 10' per trovare un trittico serio e almeno una foto del vero da tenere nella borsa della radio.

Scusate gli errori.... Mentre scrivo devo fare il tifo per mia figlia!!!
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Vecchio 18 dicembre 14, 02:07   #837 (permalink)  Top
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Il discorso "semiriproduzione" è molto difficile.
Per quanto ricordi io, in tanti anni di Pelizza, non si è mai misurato niente e nessun modello è mai stato contestato tranne in un caso quando è stato presentato un modello con fusoliera dell'Alpina.
Io la vedo così, i modelli che derivano da scatole non sono discutibili, quelli che usano fusoliere acquistate devono "pagare l'occhio" della maggioranza dei concorrenti, stessa cosa dicasi per quelli fatti completamente in casa.
Detto questo, io tornerei al vecchio regolamento al 100% dato che questo ha funzionato bene per moltissimi anni, tenendo l'obbligo del trittico e di eventuale foto.
Nessuno ha mai portato una cosa e l'altra perchè nessuno ha mai sentito il bisogno di
fare il furbo.
Ho sentito che girano voci varie ed allora il mio parere è questo: niente percentuali, modello semiscala che paghi l'occhio, chi ha l'occhio non soddisfatto ha diritto a chiedere presentazione del trittico e di eventuale foto, ma deve sentirsi obbligato a presentare preventivamente la stessa documentazione alla direzione di gara.
Ali e timoni dovranno avere la forma del trittico, niente terminali fantasia o superfici, mobili o meno, aggiuntive.
I carrelli fissi dovranno esserci.
I profili sono, ovviamente, di libera scelta.

Ok Beppe, mi sembra sensato.
Poche regole e chiare.

Come scritto prima e detto ad alcuni, non sono sicuramente una manciata di cm a dare o meno la vittoria, l'obbligo di dimostrare che il modello non è frutto di fantasia è altrettanto sensato. Ovvero che come scritto prima che il concorrente si tenga in tasca un trittico, una foto e le misure essenziali del modello riprodotto.
Si potrebbe pensare di inserire questi dati nella scheda di iscrizione .
Se si vuole fare un passo in avanti per fare qualche cosa di più che una gara fra amici non penso che documenti e dati che si scaricano da internet in pochi minuti siano un ostacolo serio per chi si vuole confrontare ad armi pari.
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Vecchio 18 dicembre 14, 02:11   #838 (permalink)  Top
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Chi si ricorda quando è stata disputata la prima del "Pelizza" ?
Chi riesce a fornire il resoconto pubblicato della stessa?
Ho già chiesto queste e altre info in giro durante la gare, mi unisco a Giobalde alla richiesta. sarebbe bello ritrovare foto, classifiche, resoconti e perché no, i dietro le quinte delle prima gare del Pelizza!

Enrico
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Vecchio 18 dicembre 14, 09:19   #839 (permalink)  Top
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Pelizza storia

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Ho già chiesto queste e altre info in giro durante la gare, mi unisco a Giobalde alla richiesta. sarebbe bello ritrovare foto, classifiche, resoconti e perché no, i dietro le quinte delle prima gare del Pelizza!

Enrico
Foto, resoconti e classifiche bene, ma attenzione a scatenare lo spettegules (gossip in italiano)
giobalde non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 dicembre 14, 09:52   #840 (permalink)  Top
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Ho già chiesto queste e altre info in giro durante la gare, mi unisco a Giobalde alla richiesta. sarebbe bello ritrovare foto, classifiche, resoconti e perché no, i dietro le quinte delle prima gare del Pelizza!

Enrico
Ricordo il resoconto di una delle prime Pelizza letto su Modellismo, gara vinta da un aeromodellista " che ha naso " come diceva la didascalia, uno che mi dà dei punti anche in quel campo, per capirci.
Lo cerco.
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