Problema direzionale

[giocavik]

Esatto.

Originalmente inviato da Karamazoff

Ho provato anche a fare fusoliere diverse, più piccole e più grandi ma l'errore che commetto e l'errore ci deve essere x forza rimane sempre, non mi curvano con il direzionale. Ricordo che con l'ala lunga lunga mi è volato dritto x più di un km insensibile a tutto, l'unico modo x fermarlo è stato...spegnere il motore. Un altra fusoliera con la stessa ala è finita nel giardino di una casa, non avevo spazio x girare a sx. Adesso volo con una fusoliera grande ed una piccola ala a doppio diedro e mi diverto così, il che sarebbe già una vittoria ma la curiosità di sapere dove sbaglio è forte !

Quel che succede e' che il comando del timone verticale di coda, di fatti, procura inclinazione sull'asse verticale (di imbardata) e grazie al diedro dell'ala, essa (si inclina sull'asse longitudinale di rollio e) vira.
Se ti piace sperimentare, a parità di superficie, si dovrebbe abbassare il timone verticale.
Come esempio, se esso fosse grande quanto la mano destra, che la si tiene estesa in verticale con le dita in verticale verso l'alto, (come se si intimasse l'alt) andrebbe disposta (ruotandola di 90 gradi verso destra) con le dita all'indietro in orizzontale.
(solo le dita sono orizzontali, che la mano deve rimanere di fatto di taglio verticale)
Se l'ala che non vira ha comunque un po' di diedro, vedrai che con questa modifica inizierà a virare.
...Se poi il timone verticale invece che sopra, lo metti sotto, vedrai che sterza come un razzo!...e potrebbe far virare anche un'ala con diedro poco o nullo.
(ma se non atterri su erba alta, lo spatafasci al primo atterraggio.)

[Clabe]

Originalmente inviato da Karamazoff

Ho provato anche a fare fusoliere diverse, più piccole e più grandi ma l'errore che commetto e l'errore ci deve essere x forza rimane sempre, non mi curvano con il direzionale. Ricordo che con l'ala lunga lunga mi è volato dritto x più di un km insensibile a tutto, l'unico modo x fermarlo è stato...spegnere il motore. Un altra fusoliera con la stessa ala è finita nel giardino di una casa, non avevo spazio x girare a sx. Adesso volo con una fusoliera grande ed una piccola ala a doppio diedro e mi diverto così, il che sarebbe già una vittoria ma la curiosità di sapere dove sbaglio è forte !

Non é che sbagli é che non conosci le regole della fisica del volo. Come ti hanno scritto per virare bene con il direzionale serve il diedro che deve essere almeno 4/5 gradi per semiala.
Il trave di coda lungo aumenta la sensibilitá del direzionale e diminuisce quella dell'elevatore é importante trovare per questo un compromesso.
Come é importante dimensionare bene parti fisse e mobili.
Se le mobili sono piú grandi di quelle fisse il comando diventa sordo.
Non bisogna superare il 30% nelle parti mobili perché poi non funziona piú bene.
Il motivo é che l'aria prima va convogliata e poi deflessa. Se il dimensionamento é corretto entrambi i lati del direzionale deviano il flusso e la risposta é ottima altrimenti dal lato esterno alla virata del direzionale si crea turbolenza ed il comando é sordo.
Ove possibile é sempre meglio una coda profilata che una tavoletta.
Dimenticavo i comandi vanno tenuti e non dati a colpetti... questo é un errore comune dei principianti.
Claudio

[Karamazoff]

Ecco le foto del....mostro. vi aggiungo altri miei lavoretti simil-modellistici fatti tutti a mano

[Karamazoff]

[Karamazoff]

Vi ho messo la bandieruola segnavento e la vespa a dondolo perché l'aereo è fatto male e bruttino, ma solo per la fretta ed il tentativo di trovare la formula di volo migliore senza badare alla cura estetica e lavorativa

[Naraj]

Originalmente inviato da Karamazoff

Allegato 390645

Allegato 390646

Allegato 390647

Allegato 390648

Complimenti sono dei lavori originali e ben fatti.

Naraj.

[Clabe]

Originalmente inviato da Karamazoff

Allegato 390640

Allegato 390641

Allegato 390642

Allegato 390643

Allegato 390644
Ecco le foto del....mostro. vi aggiungo altri miei lavoretti simil-modellistici fatti tutti a mano

Come sospettavamo il diedro é poco. Ogni estremitá deve alzarsi almeno 4 cm per parte. Inoltre la parte fissa del direzionale é troppo piccola e lo rende meno efficace.
Il trave di coda é troppo alto e questo rende difficile la rotazione imposta dal direzionale.
Claudio.

[Karamazoff]

Grazie, provvedo a fare le modifiche di direzionale e di diedro. Appena possibile vi farò sapere !
Carlo

[mattafla]

Anche in assenza di alettoni occorre non trascurare la presenza del rollio indotto dall'imbardata, rollio con abbassamento della semiala verso l'interno della virata, che però avviene solo a condizione della presenza di un diedro trasversale positivo.
Senza diedro il modello non gira, perché l’imbardata può essere annullata dal profilo laterale della fusoliera, anche quando il diedro è debole.
Il rollio indotto avviene per la differenza di portanze delle semiali, differenza dovuta alle diverse incidenze determinate dal diedro: all'esterno della curva l'incidenza è maggiore, mentre all'interno è minore.
Al rollio segue una scivolata d’ala, o derapata in discesa, ma la stessa tipologia di diedro che ha indotto il rollio, secondo i valori angolari e le forme dei diedri, reagisce, talora stabilizzando la virata, tuttavia (forse) potrebbe nascere anche il fenomeno dell’imbardata inversa, quando il flusso che investe la semiala abbassata ha un’incidenza maggiore della semiala opposta, tendendo ad un rollio inverso, per via della maggior resistenza della semiala alzata, esterna alla curva.
Dopo l’imbardata iniziale, tutto (rollio indotto, derapata, (forse) imbardata inversa e rollio inverso) avviene in dipendenza dalle forze agenti esclusivamente sulle parti di superfici alari coinvolte nel rollio indotto procurato dall’imbardata, quelle parti cioè conformate a diedri, oltre agli effetti dovuti alla conformazione laterale del modello.
Un rollio pro virata senza alettoni sarebbe indotto anche da una deriva posta sotto la fusoliera, come scritto da Giocavik; invero dal suo esempio della mano rivoltata io ho capito poco, tranne di abbassare il centro di spinta laterale sotto il livello del baricentro, cosa utile, ma non indispensabile.
Karamazoff, la soluzione migliore è quella di avere un diedro giusto, tuttavia francamente non so quale sia il tipo di diedro migliore, perché la reazione dei vari diedri è diversa secondo le parti di ala interessate dai rialzi costruttivi.
Nell’allegato, ove A = ala di gabbiano, B = diedro semplice, C = (quasi) doppio diedro, ho disegnato le estremità di A e la parte centrale di C entrambe piatte, rialzando tutte le estremità alla stessa quota, ma lasciando l’ambiguità della scelta delle parti di ala interessate all’angolatura, lungo l’apertura alare.
Le parti agenti e reagenti in virata sono pertanto solo quelle evidenziate gialle, mentre le parti piatte, non evidenziate, sono fuori discussione.
Nel rollio le forze sull’ala reagiscono nel senso di aumentare la portanza di stabilizzazione solo sulla parte attiva di superficie della semiala più abbassata in virata, rispetto alla minor superficie attiva dell’altra semiala alzata, però gli effetti dinamici dei 3 diedri variano in modi e tempi imprecisabili, per via delle incidenze alari e conseguenti flussi e forze difficili da valutare, pure a pari condizioni di rialzo delle estremità alari nel volo dritto, a pari superfici, profili e corde alari in gioco.

[Naraj]

Come già accennato ho due modelli ancora volanti e che uso con la parte mobile del direzionale e senza alettoni. Entrambi virano molto bene con il solo direzionale.

Tutto giusto quello che scrivete ma non sempre la teoria si sposa perfettamente con la realtà pratica.
Come mi spiegate che il modello Easy star ( in mio possesso ), con un direzionale quasi microscopico rispetto alla parte fissa permette delle virate accettabili anche se l'ala non ha diedro se non la sola estremità rialzata.
Naturalmente parlo di virate in volo planato senza motore.

Naraj.