Uno strano tipo di propulsione, sarà come dicono ?

[Ehstìkatzi]

La cosa che trovo più convincente in questi due filmati è invece proprio l'aggeggio sul nastro. L'elica è messa in movimento dal tappeto tramite le ruote e la coppia conica, si tratta di trovare un rapporto di trasmissione tale che l'elica, girando, produca una spinta tale da superare la resistenza di attrito del carrellino, che, presumo, sia molto bassa. Notare anche che l'albero di trasmissione è inclinato, sicuramente il motivo principale è quello di facilitare il collegamento coppia conica-elica, ma nello stesso tempo la componente verticale della spinta è tale da tenere attaccate le ruote al nastro.
Che l'elica sia montata al contrario ha poco significato, cala solo il suo rendimento, ma sarà sempre in grado generare una certa spinta. Un amico, al campo, ha fatto diversi voli col suo modello in assoluta tranquillità prima che gli facessi notare che aveva l'elica montata al contrario.

[Clabe]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

La cosa che trovo più convincente in questi due filmati è invece proprio l'aggeggio sul nastro. L'elica è messa in movimento dal tappeto tramite le ruote e la coppia conica, si tratta di trovare un rapporto di trasmissione tale che l'elica, girando, produca una spinta tale da superare la resistenza di attrito del carrellino, che, presumo, sia molto bassa. Notare anche che l'albero di trasmissione è inclinato, sicuramente il motivo principale è quello di facilitare il collegamento coppia conica-elica, ma nello stesso tempo la componente verticale della spinta è tale da tenere attaccate le ruote al nastro.
Che l'elica sia montata al contrario ha poco significato, cala solo il suo rendimento, ma sarà sempre in grado generare una certa spinta. Un amico, al campo, ha fatto diversi voli col suo modello in assoluta tranquillità prima che gli facessi notare che aveva l'elica montata al contrario.

Le leggi della fisica dicono che ogni volta che c'é una trasformazione dell'energia c'é una perdita e quel video vorrebbe dimostrare il contrario ottenendo addirittura un guadagno. Inoltre il guadagno sarebbe esponenziale perché se avesse spazio avanzando aumenterebbe i giri dell'elica e quindi accellerebbe sempre di piú. Sarebbe troppo bello!
Anch'io penso sia un falso.
Claudio

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Clabe

Le leggi della fisica dicono che ogni volta che c'é una trasformazione dell'energia c'é una perdita e quel video vorrebbe dimostrare il contrario ottenendo addirittura un guadagno. Inoltre il guadagno sarebbe esponenziale perché se avesse spazio avanzando aumenterebbe i giri dell'elica e quindi accellerebbe sempre di piú. Sarebbe troppo bello!
Anch'io penso sia un falso.
Claudio

L'energia è fornita, abbondantemente direi, dal nastro.

[Mauri57]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

L'energia è fornita, abbondantemente direi, dal nastro.

Credo (sono certo) che il Grande Capo abbia pienamente ragione, il prelievo di energia per risalire il tappeto viene fatto sul motore del tappeto stesso; imbroccato il giusto rapporto di trasmissione con diametro e passo dell'elica giusti non vedo perchè non dovremmo avere sufficiente energia per avanzare finchè il coefficiente di attrito sul tappeto ed il motore del tappeto sono sifficienti a ruotare l'elica. Con un tappeto sufficientemente lungo, avremmo una costante accelerazione fino al momento in cui la resa dell'elica non equilibria le perdite per attrito ed aerodinamiche.
Diversa è la questione della costante accelerazione fino a superare la velocità del vento che spinge... vi ricordo che basta fare una semplice prova con il bilanciatore di eliche tra le dita, se soffiate su un lato dell'elica, questa gira in un senso, se soffiate dall'altra parte, questa rallenta, si ferma e prende a ruotare nel senso opposto.
Quindi? l'unico modo per mantenere la rotazione (e la spinta) nella stessa direzione è la fornitura di energia diversa da quella eolica utilizzata fino al punto di equilibrio della velocità del vento (non menzionando gli attriti ecc.).
Per me....FAKE.
Salute a tutti da Maurizio

[saxo8v]

ma a me il video mi aveva convinto, anche perchè anche a livello teorico era dimostrato con le equazioni (quella citata dal professore era una versione semplificata e quindi c'era il problema della divisione per 0).

non so come funzioni, non mi sono soffermato sui conti, ma secondo me ha la sua logica, come dimostra anche con le 3 ruote e il parallelismo delle leve. Non si tratta di moto perpetuo perchè c'è una fonte di energia esterna e continua (il tappeto o il vento).

secondo me l'albero è inclinato solo per farci stare l'elica.

[Ehstìkatzi]

Ho riguardato con più calma i due filmati e sono giunto alla conclusione che gli esempi riportati, quello con gli ingranaggi e l'asta in legno e l'altro col nastro non hanno niente a che vedere con l'aggeggio che dovrebbe andare sottovento con velocità maggiore del vento che lo spinge. Negli esempi di cui sopra c'è un contatto col terreno ed è da questo contatto che si ottiene l'avanzamento nel senso della spinta fatta con la mano, e, nell'altro caso, è dal movimento del nastro che si ottiene l'energia sufficiente a far ruotare l'elica quel tanto che serve a creare una spinta superiore e in direzione contraria. a quella del nastro. Non ho seguito, col mio modesto inglese, cosa dice la ragazza quando monta sulle ruote degli anelli elastici, presumo che sia per aumentare il coefficiente di attrito col nastro. Con questa soluzione e con l'inclinazione dell'albero si è ottenuta la forza sufficiente, che dipende appunto dal coefficiente e dalla forza con cui le superfici sono tenute a contatto, per creare il momento necessario per la rotazione dell'elica. Con questo, come ho già scritto, si è facilitato il collegamento dell'elica con la coppia conica e, ovviamente, si è creato lo spazio per permettere la sua rotazione.

[cecco]

A me pare che una "semplice" vela sia ancora il sistema più efficace per trasformare il vento in movimento (soprattutto perchè si risparmiano perdite per attriti meccanici); un occchiata agli ac75 che hanno disputato l'ultima coppa america è illuminante

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da cecco

A me pare che una "semplice" vela sia ancora il sistema più efficace per trasformare il vento in movimento (soprattutto perchè si risparmiano perdite per attriti meccanici); un occchiata agli ac75 che hanno disputato l'ultima coppa america è illuminante

AC 75 ? Alla faccia della semplice vela .

[devCad]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Ho riguardato con più calma i due filmati e sono giunto alla conclusione che gli esempi riportati, quello con gli ingranaggi e l'asta in legno e l'altro col nastro non hanno niente a che vedere con l'aggeggio che dovrebbe andare sottovento con velocità maggiore del vento che lo spinge...

Dopo una stanca occhiata estiva ai filmati, sono giunto a questa traballante conclusione:

Nel filmato con tappeto ruotante (in italiano: tapis roulant), la mano tiene ferma l'accrocchio, trasferisce energia dal tappeto all'elica, e questo provoca un transitorio avanzamento quando la si molla. Destinato a perire.

Una prova piu' probante (ma non condizione indispensabile (in italiano: conditio sine qua non)) sarebbe posare l'accrocchio fermo sul tappeto fermo, e poi accelerare (salviamo le elle) gradualmente il tappeto, senza trattenere l'accrocchio. Secondo la teoria da dimostrare, questo dovrebbe procedere in avanti, mentre immagino verrebbe trascinato all'indietro.

Spero di essere stato abbastanza incomprensibile da poter ritrattare tutto quello che ho scritto, all'occorrenza.

[devCad]

Ehmmm… domanda stupida:
con elica e rapporti opportuni e messo controvento, avanza?
Se si', puo' avanzare a velocita' maggiore di quella del vento?
Il tutto non in transitorio, ma in regime stabile, ovviamente.