25 febbraio 20, 10:01 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
| Citazione:
E se fosse un inside interno e medio? Ultima modifica di pikemax : 25 febbraio 20 alle ore 10:04 | |
25 febbraio 20, 11:12 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 793
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Sicuramente l'idea andrebbe provata su un modello a 4 servi in ala, ma sabato provo il mio Autonomy con quel tipo di mix e poi ti dico, potrebbe essere, se non l'asso di briscola, un bel tre da giocare ( per chi conosce la briscola ovviamente)
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25 febbraio 20, 14:25 | #14 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
| Citazione:
Uno che conosciamo ci ha messo mezza giornata ;-). Poi L’appetito vien mangiando e farai un modello con qualche servo in più... In realtà avere l’ala con 6 servi e quindi con una più facile gestione della portanza locale è molto ma molto meglio, con i soliti 2 o 4 servi la gestione non è immediata e all’inizio può sembrare controproducente, ma insisti, un equilibrio si trova. Ultima modifica di pikemax : 25 febbraio 20 alle ore 14:29 | |
26 febbraio 20, 08:41 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-06-2012 Residenza: folgaria
Messaggi: 1.846
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interessante. Se ho compreso il concetto, si tratta di accelerare l'ala bassa nelle virate in termica, specie quelle con una buon grado di inclinazione, al fine di mantenere una più simile velocità di entrambe le estremità. Io ho sempre pensato che per farlo si dovesse agire sulla deriva, come fa notare JW. Non ha senso avere una deriva (in seguito a un eccesso di combi mix) che fa puntare il muso verso il basso quando ciò è dannoso sia per il rateo di salita o quando, a bassa velocità, si rischia di rallentare troppo l'ala interna. in tal caso, in prossimità di una rallentameto critico, l'unico modo di accelerare tutto l'aliante è usare il cabra per stringere la virata (usare la deriva per puntare il muso verso l'alto non è una soluzione, è un danno). Ma accelerare stringendo la virata è solo un rimedio per evitare lo stallo dell'ala interna, non una ottimizzazione per girare la termica al meglio. Quanto osservato da Taylor è corretto e una miscelazione ad hoc permette un comportamento migliore dell'aliante specie quando a distanza e poco visibile. Si arrangia da solo. Come è stato fatto notare, meglio tre servi per semiala che due, la distribuzione risulterebbe migliore, con le sole estremità a camber ridotto, se non azzerato. i flap interni con il massimo del camber, io direi maggiore del solito, quelli mediani un pò meno. Ciò favorirebbe una distribuzione a campana e su questo invito a leggere i lavori di Al Bowers della NASA (Nasa Wing) sul Proverse Yaw, che permette una accelerazione alle estremità anzichè un rallentamento.
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26 febbraio 20, 09:46 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-04-2008 Residenza: milano
Messaggi: 405
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ogni volta la questione ritorna in salse diverse... io a suo tempo avevo detto la mia... comunque credo poco nei mixer perch una cosa è il transitorio e una cosa è lo stteady state... bisogna piuttosto avere buoni pollici o buona elettronica.... https://www.baronerosso.it/forum/aer...ml#post5126974 |
26 febbraio 20, 12:51 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.780
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Io se non ho capito male bisogna settare il mix in modo tale che timonando in volo livellato (per provare il mix) gli alettoni devono agire in senso inverso per mantenere l'ala sempre livellata. Però c'erano anche interessanti considerazioni di Joe Wurtz che se non ho capito male erano un po' a favore e un po' no. |
26 febbraio 20, 13:01 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
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Non esiste il magic mix che fa volare bene un modello sbagliato o trasforma un pilota normale in un fenomeno, ma ogni opportunità va valutata. Io sto facendo delle prove e ho coinvolto qualche pilota discretamente capace, al momento devo dire che l’utilità cambia molto a seconda del carico alare e della geometria alare delle estremità, a noi pare evidente un miglioramento della facilità con cui si riesce ad agganciare a bassa quota ( intendo attorno o sotto ai 20 m) e che migliora la ripetibilità e facilità di guida. Bisogna abituarsi a pilotare in modo un po’ diverso ma si deve fare molta meno maionese con cabra e direzionale, una volta settato correttamente il direzionale non ha più effetto o quasi sul rollio ma sposta solo il musò lateralmente e pare che la effettiva portanza utilizzabile in spirale sia maggiore. Abbiamo anche potuto calare il diedro. Anche in atterraggio risulta utile per mettere il naso sul centro. Di sicuro se ti addormenti con una bella padellata di direzionale quando non serve ti fai un bel pezzo di traverso e vieni per terra che è una bellezza. |
26 febbraio 20, 13:04 | #19 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.045
| Citazione:
JW va interpretato. Ha disegnato una ala con 6 parti mobili, poi scrive che in effetti quella geometria sarebbe adatta.... a te le conclusioni. | |
26 febbraio 20, 18:04 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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| Citazione:
Ci sono i filmati che mostrano un volo che non puo' avvenire che con una guida del genere, io subito avevo pensato avessero una buona centralina . Credo ci sarà una bella alzata di asticella. Umberto
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