Anche il colore conta ;-)

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Mi hai fatto tornare in mente le famigerate fusoliere in Ferran della Carrera che si allungavano o si accorciavano a seconda che fosse soleggiato oppure nuvolo.

Secondo me manca un quarto punto: un'ala scura sopra e chiara sotto è l'ideale per rendere il modello poco visibile. E questo soprattutto se si tratta di un aliante che ben raramente vola a quota Enac. Detto ciò, vado a darmi il nerofumo sul pisello.

In verità, se si vola in pendio, è "vincete" la configurazione invertita dell'albatross.
Ossia il classico bianco sopra e nero (opaco?) sotto (in pratica il modello della Juventus).
Quando si è in quota dentro ad un bel termicone o dinamica sostenuta, il "lugubre" nero opaco sotto si vede da Dio in quasi ogni condizione di cielo (azzurro o nuvoloso).
Quando si sta bucando la condizione, e ahimè si è sotto il livello del pendio con sfondo di altre montagne o colline, ecco che allora un oggetto bianco brillante (magari illuminato dal sole) è, di nuovo, quello che si vede meglio.

In pianura invece si presume invece che lo si veda sempre "dal basso all'alto" quindi poco conterebbe il colore del dorso purchè il ventre sia scuro.

Poi c'è la "leggenda metropolitanta" che sentivo raccontare ormai tanto tempo che diceva che, secondo studi (quali?), il colore più visibile per un modello era il giallo.
Booohhh, vai a saper se è vero.

Ad ogni modo il "mix giusto" è tendenzialmente chiaro sul dorso alare e scuro sul ventre. Poi uno sceglie il colore che vuole.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Personal Jesus

In verità, se si vola in pendio, è "vincete" la configurazione invertita dell'albatross.
Ossia il classico bianco sopra e nero (opaco?) sotto (in pratica il modello della Juventus).
Quando si è in quota dentro ad un bel termicone o dinamica sostenuta, il "lugubre" nero opaco sotto si vede da Dio in quasi ogni condizione di cielo (azzurro o nuvoloso).
Quando si sta bucando la condizione, e ahimè si è sotto il livello del pendio con sfondo di altre montagne o colline, ecco che allora un oggetto bianco brillante (magari illuminato dal sole) è, di nuovo, quello che si vede meglio.

In pianura invece si presume invece che lo si veda sempre "dal basso all'alto" quindi poco conterebbe il colore del dorso purchè il ventre sia scuro.

Poi c'è la "leggenda metropolitanta" che sentivo raccontare ormai tanto tempo che diceva che, secondo studi (quali?), il colore più visibile per un modello era il giallo.
Booohhh, vai a saper se è vero.

Ad ogni modo il "mix giusto" è tendenzialmente chiaro sul dorso alare e scuro sul ventre. Poi uno sceglie il colore che vuole.

Ti allego un articolo che avevo pubblicato parecchi anni fa. Si basa su un studio della Luftwaffe e quindi dovrebbe essere "abbastanza" attendibile. Quello che conta è il contrasto e comunque il problema vero, come sai bene, non è quello della pura e semplice visibilità (lo vedo, lo vedo!) ma quello della leggibilità (lo vedo e capisco in che assetto sta).

[devCad]

Originalmente inviato da fai4602

Nessuno però ha preso in considerazione il semplice fatto che su di un uccello è tutto collegato e dipendente da un unico computer di bordo che agisce autonomamente mediante percezioni e stimoli : il cervello.

Ad un aereo di linea (di questo si parlava) cosa manca di queste cose, il computer o i sensori/strumenti di rilevazione?
Direi che manca altro.

[Edima]

Se l’argomento si sposta sulla visibilità a rischio di OT posso dire la mia, le gare in volo libero in pendio e pianura e una lunga attività di cronometrista mi hanno fornito una bella esperienza. Concordo che in linea generale nero sotto e bianco sopra è una buona combinazione, ci aggiungerei il direzionale bianco e tutti i terminali fluo arancio o giallo. Quando il modello è in quota contro qualsiasi sfondo, il ventre delle velature nero o rosso sono ideali, se il modello si abbassa e vola contro uno sfondo scuro, bosco o montagna che sia, i terminali fluo ed il timone di direzione bianco fanno miracoli anche per capire l’assetto di volo. Il colore fluo, quello delle bombolette per capirsi, va dato rigorosamente su di uno sfondo bianco, si risparmia peso ed il colore “spara” di più. Ho dei dubbi sul fondo delle ali a righe tipo maglia della Juve, sullo sfondo del cielo e ad alta quota le righe nere tendono ad assottigliarsi mentre contro uno sfondo tipo bosco diminuiscono la superficie bianca che è la più visibile. I colori giallo e particolarmente l’arancione sono consigliati per identificare parti in movimento, ai corsi sulla sicurezza dicono che l’occhio umano li percepisce meglio. I modelli gialli si vedono molto bene contro sfondi scuri tipo bosco, meno bene contro il cielo, viceversa per l’arancione. Se posso, un consiglio, in pendio andateci con gli amici e tenete nello zaino un buon binocolo 7X35 non servono più ingandimenti, il peso è poco ed in caso di bisogno spesso riporta a casa i modelli.
Edi

[Personal Jesus]

Giusto per precisare (ma non mi sono offeso nè voglio offendere, anzi, la discussione ha preso un tono interessante) e continuare ma, magari, al tempo stesso chiudere l'OT.
Non volevo dire che il modello deve essere a "zebra" con strisce bianco nere (specialmente sul ventre delle ali).
Volevo solo dire che doveva essere "sommariamente" tutto nero sotto (volendo si può pure verniciare una striscia nera sulla pancia/parte inferiore della fusoliera per tutta la lunghezza) e tutto bianco sopra (E' solo l'alternanza di bianco e nero che lo fa assomigliare ai colori della Juve. O dell'Udinese...)

Buona invece l'idea degli "anticollisione" fluorescenti. Come infatti hanno anche i full size specie sugli aerei da addestramento.
Lo volevo scrivere ma nella foga ho fatto "invia risposta" senza ripensarci.

Diciamo che per gli anticollisione alle estremità, e/o sul naso del modello, ho solo il dubbio che, se quest'ultimo non è di dimensioni grandi, già su un modello di aperture media, in distanza, diventino pressochè inutili. Non parliamo poi di un modello piccolo.

Aggiungo infine che, al di là di tutte queste considerazioni, ci vuole poi una buona vista quando si vola alto e lontano.
Io volo non di rado alto e lontano ma, ammetto che sarebbe molto più saggio non farlo, anche a costo di perdere molte buone ascendenze.

Poi anche la silhouette del modello fa molta differenza.
Se si vola con modelli manici di scopa che vanno di moda ora, specie quando è di fronte o "da terga" ad altezza occhi, se è lontano, spesso diventa "invisibile ai radar".

[sloper_marco]

Aridaje, ne abbiamo parlato più volte:
- il nero è il colore più pesante perchè assorbe tutti i colori
- il bianco è quello più leggero perchè li respinge tutti (non a caso gli alianti sono bianchi con poche eccezioni, vedi Giallone ma solo perchè avevano finito il bianco)
- il rosso è il colore più veloce (ma dipende dalle stagioni, quest'anno non è andata benissimo)