Citazione:
Originalmente inviato da Heliup  Fate vobis. La prossima volta invece di passare ore su ProE chiedo direttamente a voi.
Parlare di resistenza a fatica senza alcune specifiche di progetto e di materiale mi sembra alquanto azzardato.
Credo che tu abbia ben presente come sono distribuite e quali sono le forze in gioco e come varino al variare degli angoli di incidenza durante un giro di rotore. Se riesci a fare il tutto a colpo d'occhio sei molto + bravo di me che ho bisogno di 2-3 strumenti software diversi per chiarirmi le idee.
saluti,
Corrado |
Non c'é bisogno di passare ore su Pro-E (o Pro-Mechanica, che in questo caso sarebbe più indicato); basta aprire un qualsiasi testo di costruzioni meccaniche, é un principio del tutto generale. Comunque la mia era solo una semplice osservazione tecnica, non ho dubbi sul fatto che l'elicottero da voi progettato non subirà mai la rottura dell'albero per fatica.
Ti faccio notare un'altra cosa: tu stesso hai consigliato a Bertozzi di stringere di più la vite che serra il morsetto, per eliminare quel problema di vibrazioni. Forse (e dico forse) con un morsetto più snello non ci sarebbe bisogno di stringere così tanto la vite e l'accoppiamento risulterebbe più efficace.