Citazione:
Originalmente inviato da GuestStar Per me è + semplice da fare che da spiegare visto che a parole non sono un granchè, cercherò di spiegare in brevi passi come faccio io:
- elimino il vecchio stagno (che solitamente non ha un bel colore) tramite un dissaldatore, oppure se non ho voglia di stare lì ad aspettare che si scaldi prendo il connettore con una pinza, lo scaldo bene con il saldatore e gli dò un colpo in modo che lo stagno fuso cada fuori dal buco
- metto uno strato di stagno nuovo sia sul connettore che sul filoeliminando gli eccessi dando colpetti al pezzo caldo
- scaldo il connettore per bene (poggiando la punta del saldatore sull'esterno) inserisco il filo, lo tengo lì qualche secondo in modo che si scaldi e ci aggiungo lo stagno fino quasi a riempire il buco
- la temperatura deve essere non superiore ai 300° per evitare che la saldatura diventi opaca inoltre il tempo di saldatura non deve essere nà troppo prolungato ne troppo breve. La saldatura deve essere anche bella a vedersi, se è piena di impurità e di "punte" vuol dire che si è usato stagno di scarsa qualità o temperature sbagliate. Personalmente uso il Philips 60/40 da anni
- alla fine faccio un prova di trazione e ci metto il tubetto termoretraibile |
quoto a pieno, anzi per bloccare i connettori li blocco con la pinza ed un elastico che stringe, poi dopo un po' di stagnature diventarà semplicissime farle. La qualità dello stagno è importantissima perchè ci sono meno impurita presenti che poi bla bla e bla.
Io uso uno stagnatore max 40w costato 10 euro, non andate oltre.