Ciao Rivetto, mi fa piacere un post a parte per rispondere a ciò che non era una domanda.... anche se sono cosciente della tua professione e professionalità, mi viene un dubbio quando passi a parlare di una barca come Alinghi mentre si parlava invece di una barca di sole 4 tonnellate (circa) di dislocamento di cui poco meno del 20% composto dall'equipaggio e circa il 50% nel bulbo, temo non sia proprio la stessa cosa.... è ovvio che su Alinghi l'equipaggio quasi "incide sulle prestazioni come spostare il cappello della cerata su una deriva", ma è altrettanto ovvio che sul GP42 può invece cambiare le prestazioni....
Anche ad un "nessuno" come me è dato conoscere che una barca con grande larghezza (ma leggera) necessita di un equipaggio che la bilanci o che riduca la velatura in tempo reale, cose difficili (o impossibili) da realizzare su di un modello...
diversa è la storia su una Alinghi, dove, a fronte di 24 tonn. di dislocamento, ben 22 sono solo nel bulbo.....
Non penso (e non sto azzerbinandomi...) che ti sia sfuggita questa piccola e insignificante differenza tra i due tipi di imbarcazione, e allora il mio dubbio è sul perché del tuo esempio.....
Io sono certamente tra quelli che apprezza il tuo "piacere a parlare di tecnica", anche se a volte non comprendo a fondo tutto ciò che affermi, ma sono solo un appassionato, privo degli studi necessari ed indispensabili per essere un professionista del settore... ciò non toglie che possa apprezzare....
Non sarò qui per dire quali sono o sono state le mie esperienze su imbarcazioni a vela, ma anche io "Cogito, ergo sum" senza necessariamente dover fare polemica....ma sono d'accordo sugli eccessi di protagonismo che, però, da persona fondamentalmente pacifica e civile, tento, troppo spesso, solo di comprendere, nella convinzione (personale) che la polemica distruttiva difficilmente faccia "nascere" qualcosa di costruttivo, forse alla stessa stregua dell'individualismo a tutti i costi....
Nel mio piccolissimo pensare credo che il modellismo possa permettere di diventare "progettista" (con o senza Rhinoceros o altri software di simulazione, disegno 3d e quant'altro, ormai alla portata di chiunque li desideri avere, studiare ed usare...) a qualsiasi persona lo voglia ed abbia il coraggio, la determinazione, la pazienza e l'umiltà di sperimentare, disegnare, costruire e sbagliare, tutte cose non altrettanto possibili nella scala 1:1 per motivi fin troppo ovvi....
Attendo, con impazienza ed avidità di conoscenza, altri tuoi interventi, purché tecnici anche se polemici....
Con (azzerbinata) simpatia, ti auguro più vento "vero" e meno vento polemico....