E' solo una questione di proporzioni e di misure, mi pare abbastanza evidente:
Rifacendomi ad es. alle sartie di un albero da barca a vela, io sono sempre lì a tirare, giorno dopo giorno, con gli appositi arridaroi.
ad un certo punto, essendo l' arridatoio arrivato a battuta, devo o accorciare il cavo o sostituirlo.
ora lo sostituisco, e ricomincio la stessa manfrina.
ad un certo punto, scoprirò che ANCHE l' albero, ed in misura minore la landa della sartia, si è deformato, casomai di pochi millimetri e non di centimetri, ma è quanto basta per dover arridare la sartia in misura maggiore.
Quindi ne deduco che per instabilità del sistema NON avrò mai una tensione costante, e dovrò sempre regolarla, o per allungamento del cavo o per deformazione anelastica dell' albero.
E' solo una questione di misure, ma il risultato, nellla sostanza non cambia.
Avendo in passato costruito anche modelli di barche a vela, io cambiavo spesso le sartie e i paterazzi, usando cavo di acciaio ricoperto, ma se tiravo troppo si deformavano sia l' albero che lo scafo.
Perchè, il telaio di un' auto non si deforma con le sollecitazioni trasmesse dalle sospensioni?
Secondo voi, perchè ognitanto occorre effettuare convergenza e campanatura sulle auto, nonostante i bracci delle sospensioni siano rigidissimi?
Perchè quando entrate con un' auto in un garage sotterraneo a volte il baule si apre (Lancia Tempra) o sentite le portiere scuotere dentro le sedi?
Perchè il parabrezza, una volta montato elasticamente con una guarnizione di gomma, viene incollato?
e perchè si incrina spesso?
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