Citazione:
Originalmente inviato da silvius .....non mi sembra complicato
Se ai capi di una resistenza ( filo rame motore ) aumento la tensione, DEVE aumentare la corrente che vi circola, e la potenza ( la massima erogabile che dipende da altri fattori ) aumenta di conseguenza.....
Altrimenti datemi una spiegazione scientifica del contrario.
Poi dopo utilizzando diverse batterie, regolatori ecc.....cambia il rendimento del sistema.
Per fare delle prove devi abbassare il numeor di celle, e portare il rotore ai giri del test precedente.
Le batterie in 10S sono sempre 25c o 30c.....perchè non abbassano i C ? almeno peserebbero meno, anche economicamente sarebbero più leggere
Avere C di scarica alti ti garantisce una bassa resistenza interna delle celle, quindi un rendimento migliore del sistema( se ovviamente usi i C ).
Saluto |
Ma stai parlando di una (semplice) resistenza o di un motore elettrico?
Se parli di una resistenza hai ragione, all'aumentare della tensione, aumenta la corrente.
Se parli di un motore elettrico , non è cosi e la risposta (semplificata) è nel mio post precedente.
Ma basterebbe semplicemente leggere una tabella di un qualsiasi motore elettrico in commercio per verificare che non è come tu asserisci.
Prendiamo ad esempio un motore brushless idoneo al Protos 500:
Kora15-14 Luftschraubendaten Kontronik Brushless
Se vario l'elica (vario cioè la coppia resistente) noterai che la
corrente sale pur se la tensione diminuisce
Guarda l'ultima riga dell'elica 10x5" APC E , il voltaggio applicato è di 16V e l'assorbimento e di 24,34Ampere.
Se guardi invece la terza riga dell'elica 14x8" Aero 42mm (coppia resisente maggiore rispetto alla 10x5" APC E) hai più o meno la stessa corrente (25,91A) ma con quasi
LA META' DEL VOLTAGGIO (8,05V).
Se provi a fare una ricerca in rete troverai tutto sul funzionamento dei motori elettrici, sulla forza contro elettromotrice e cosi via....
Ciao