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Vecchio 11 giugno 08, 22:32   #104 (permalink)  Top
silvius
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Originalmente inviato da nigel_uno Visualizza messaggio
James Watt si starà rigirando nella tomba!!
Lasciamo stare i morti........

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Originalmente inviato da nigel_uno Visualizza messaggio
Distinguete la teoria dalla pratica.....
Mi dispiace, ma per me uno è conseguenza dell' altro.


Citazione:
Originalmente inviato da nigel_uno Visualizza messaggio
Watt = Volt x Ampere quindi

[CUT]
Sono in accordo con James Watt, ma bisogna applicare la formula nel contesto corretto.....
Io considererei le formule come dei strumenti, bisogna saperle applicare al giusto contesto.

Allora:

Un motore BL può essere considerato come una resistenza, quindi vale:
V=RxI ( qui non si scappa )

Dove R= [(pXL)/S] .... p=resistività, L = lunghezza, S= sezione

1-- Secondo voi, possiamo dire che la resistività del filo di rame del nostro motore è costante ? ( a meno delle minime variazioni in funzione della temp )

Io direi di SI.

2-- Secondo voi, possiamo dire che la lunghezza del filo di rame è costante ? ( ameno delle variazioni in funz. della temp )

Io direi di SI.

3-- Secondo voi, possiamo dire che la S è costante ? ( ameno delle variazioni in funz. della temp )

Io direi di SI.

QUINDI R è costante.......
Usando la formula vista in precedenza: V=RxI secondo le Vs. ipotesi all' aumentare della V diminuisce I...quindi R aumenta.......ma se siete d' accordo che R è costante, capite che qualcosa non và.

Un conduttore percorso da corrente ad una determimata V genera una W, ,ma la I dipende solo dalla V



Il nostro rotore è assetato di potenza, non gli basta mai...quindi non abbiamo mai la stessa richiesta lato utilizzatore, perchè è in equilibrio tra la massima potenza del motore e la sua richiesta ( che è sempre molto > di quella erogabile. )

W=VxI è vera nel momento che misuriamo la nostra V e la nostra I, e ci indica la potenza in ingresso al motore.

Se noi conosciamo W, perchè misurata all' albero motore, e conosciamo V o I allora possiamo dedurre l' incognita. ( ovviamente a meno delle perdite )


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Originalmente inviato da urgno Visualizza messaggio
direi sia James Watt, sia Georg Simon Ohm, sia André-Marie Ampère, sia Alessandro Volta
Io aggiungerei Albert Einstein....se proprio dobbiamo fare dei nomi......

Citazione:
Originalmente inviato da nigel_uno Visualizza messaggio
Poi occorre fare i conti con la pratica, cioè con i limiti fisici degli apparati che siamo utilizzando......(efficienza, capacità etc etc etc).
Sono pienamente d' accordo.....ma il discorso è lungo................

Ovviamente se non ho fatto le dovute considerazioni, sarò compiaciuto ad imparare ed ascoltare qualcosa di nuovo.



Saluto
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