Citazione:
Originalmente inviato da paologiusy Bisogna però vedere se il gioco vale la candela: in una trave a doppio T infatti si "spreca", per così dire, del materiale (e quindi peso) nell'anima per resistere a degli sforzi abbondantemente al di sotto di quelli limite: il suo scopo infatti è solo quello del mantenimento della forma della sezione complessiva, mentre lo sforzo a flessione vero e proprio viene assorbito praticamente solo dalle ali (parliamo delle ali della putrella)
E' per questo che si sono inventate le travi tralicciate, per evitare di sprecare materiale dove non serve.
E qui ritorna preziosa l'esperienza: coi miei modelli il solo rivestimento sarebbe sufficiente, io causa pollici inadeguati e quindi soggetti a "raptus" improvvisi, aggiungo un tondino di carbonio sull'estradosso, normalmente compresso.
Non so nel caso del modello di Marcantonio quali siano le sollecitazioni: l'importante è che non si schiaccino le ali e non si sollevi (=stacchi) il rivestimento dal poli sull'estradosso (come, se non ricordo male, è successo a te a Rovereto)
Lo scorrimento relativo delle "pelli2 lo vedo più improbabile, la superficie resistente è molto ampia. |
grazie, siete dei grandi....
dunque il modellino sarà molto simile ad un Pylon speed 400,
da 28" di apertura. quindi il peso finale lo immagino sui 650 grammi al max in odv. questo è dovuto al fatto di usare delle batterie sproporzionate, ossia 4s 2200 25c., sicuramente con 3s, raggiungerà i 200 (la motorizzazione è molto collaudata), ma volendo strafare con 4s raggiunge i 230-240 all'ora.
I tipici Pylon speed 400 hanno 2 diversi tipi di costruzione, o alla tutta in vtr, vuota, oppure anima in polistirene blu, con roving di carbonio sopra e sotto, e
fibratura leggera (ala messa sottovuoto).
I combat WWII arrivano anche a 200+ kmh ma hanno sezioni decisamente più spesse, e basta fare una doppia fibratura al centro, per un terzo dell'apertura alare.
io qui pensavo di mettere un rombo di fibratura al centro sopra e sotto, con gli angoli in senso longitudinale, sotto le skin, ma questo comporta di dover incollare prima le semiali e poi le pelli, quindi le pelli devono essere perfette prima dell'incollaggio e l'incollaggio stesso deve essere perfetto, inoltre le pelli poi andrebbero incollate 2 giorni diversi, prima una semiala, con l'altra che sporge dalle controsagome, e il giorno successivo l'altra. Insomma non è difficilissimo ma bisogna essere precisi. Infine finirei con la tipica doppia fibratura leggera al centro sopra le skin in balsa.
Con questo stratagemma mi sentirei sicuro di poter tirare diversi G nelle virate.
La sensazione più brutta è quando un modello vola davvero bene e poi ti si aprono le ali, ormai mi è successo 3 volte con i combat a miscela, negli ultimi anni, ma di solito questo succede dopo tanti voli, dopo parecchi atterraggi senza carrello, la fibratura al centro dell'ala, nella parte inferiore viene abrasa,
e alla fine, apertura a libro.