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Vecchio 12 luglio 05, 07:31   #12 (permalink)  Top
erganapi
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Messaggi: 210
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ah Erné, ma quante ne sai? (mi concedi questa strana licenza, visto che sono milanese
Piacere, nato in Via Foppa e lì vissuto per 19 anni!

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Voglio dire: davvero se il vento ti sposta la coda il giro ti rimette a posto? E al pilota non viene istintivo correggere vanificando il giro? O su un eli vero il sistema è abbastanza sofisticato da tenerla a posto in tempo reale?
Non te ne accorgi neanche, o meglio dire, in caso di vento fortissimo senti che il sistema di stabilizzazione sta lavorando come una bestia, è come una vibrazione continua e inoltre lo vedi su un indicatore che ti indica direzione ed intensità delle correzioni. Ripeto, nel nostro caso è tecnologia anni '60 (con qualcosa di implementato negli '80 come il Flight Director, una sorta di autopilota) ma è comunque pienamente funzionale!

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Ad ogni modo mi suona di artificiale. Magari in certe situazioni è fondamentale, ma finché se ne può fare a meno mi piace fare tutto da solo (anche per diventare capace in situazioni di guasto o simili). Altrimenti perché non anche un co-pilot, o qualcuno che atterra per me, e così via... Se ora la tecnologia non lo consente è solo questione di tempo, e poi ciao piloti! Mi sembra davvero più divertente la mia idea, finché si può. Se poi un aiuto elettronico rende un eli guidabile quando altrimenti non lo sarebbe del tutto, ben venga!
Sai, deve essere artificiale! Su un elicottero militare o civile che sia non importa sentire "il piacere di guidare" ma fare bene e semplicemente il lavoro per cui è nata la macchina. Sull'HH-3F per quanto si voli in 5-6 persone di equipaggio difficilmente c'è tempo da perdere tra guardare cartine, guardare fuori, usare le radio, la navigazione, i controlli interni etc. Se non ci fosse l'elettronica (ma anche molta meccanica, il nostro sistema di controllo dei motori è ancora tutto meccanico ma funziona che è una meraviglia!) a dare una mano si passerebbe il tempo a cercare di tenere in aria l'elicottero e non si riuscirebbe a svolgere la missione, sia essa soccorso, trasporto o quant'altro!
Ti garantisco che volare senza stabilizzazione non è divertente!
E in un modello se non ci fosse il gyro probabilmente passeresti tutto il tempo con il comando di coda tutto da una parte e dovresti fare attenzione in ogni istante che il modello non inizi a fare la trottola.
Personalmente ritengo molto più divertente svolazzare e fare acrobazie (o abbozzi di tali...) sapendo che grazie al gyro l'eli va dove voglio io e non dove mi porta l'effetto coppia... appena passerai al volato di accorgerai di quanto sia spassoso!


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Un po' come l'aiuto anti-slittamento o l'abs in formula 1: semplicemente mi piace di più senza! Poi è ovvio che per la sicurezza spero che sulla mia auto di serie ci siano, ma in pista voglio sfidare me stesso, non l'elettronica!
...e qui non siamo d'accordo, sarà che ritengo le automobili dei meri mezzi di traporto (o degli splendidi oggetti d'epoca come la Citroen DS...) ma non ho mai considerato il guidare un "piacere"! Per un fatto di comodità, sicurezza ed economia le macchine secondo me dovrebbero aver seguito lo stesso progresso dell'aviazione, dell'informatica etc, invece in un secolo siamo passati dal motore a combustione interna e cambio manuale al... allo stesso! Ma qui siamo alle opinioni strettamente personali e rischio di infilarmi in un terreno partcolarmente spinoso, fai finta che non abbia scritto nulla .

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Tieni conto che poco tempo fa io stesso ho scritto, a qualcuno che lo chiedeva, che se avesse voluto montare giroscopi anche sugli altri assi per rendere tutto più facile secondo me non faceva nulla di "sbagliato", solo secondo me perdeva un po' di poesia del pilotaggio! Ma non siamo tutti interessati alle stesse cose, ed anche questo è bello, no?
Più che perdere la poesia si è capito che gli altri gyro semplicemente non avrebbero fatto il lavoro che veniva richiesto, infatti il co-pilot non è fatto solo di giroscopi (anzi, forse non ne ha per niente?).
Generalmente il tempo evidenzia quali sono le cose utili e quali no, al momento si è arrivati ad uno schema ottimale dell'elicottero RC, sicuramente in futuro qualcosa cambierà, per ora fidiamoci di quello che si trova in commercio e che usano i modellisti di mezzo mondo (non è questione di "omologarsi", è solo quuestione di farsi furbi, generalmente se qualcosa vende per tanti anni è perchè funziona - a parte le FIAT ).

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Ok, la mia ennesima digressione inutil-filosofica... vabbé, io mi diverto anche così!!
Anche a me piace perdere tempo, a quest'ora dovrei essere sotto la doccia per poi correre a litigare con i miei cari elicotteri...

Bye

Ernesto
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