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Se volete io lavoro in una grossa compagnia assicurativa, e se c'è qualche aspetto da chiarire posso interessarmene o chiedere a qualche collega specializzato in responsabilità civile.
Ho già provato ad accennare l'argomento modellismo in generale altre volte e mi hanno sempre risposto due cose:
- Bisogna vedere sempre il singolo contratto!
- E' importante approfondire che cosa è legalmente possibile fare, senza dare per scontato che un'infrazione alla normativa generi un mancato risarcimento.
Riassumendo quindi dovremmo trovare una risposta definitiva alle seguenti domande:
- è legale in Italia far volare un aeromodello (ed eventualmente con quali limitazioni, motore, aa...) al di fuori dagli appositi campi?
- è legale in particolare volare "a vista" sopra un centro abitato?
- è legale volare "non a vista", quindi in fpv?
- dentro/fuori da un campo qual'è la quota massima che si può raggiungere senza rompere le scatole a Jumbojet o satelliti?
Presumo che ad alcune di queste domande non vi sia una risposta chiara, nel senso che il parlamento non si è probabilmente mai posto il problema di fpv/volo a vista.....
Le assicurazioni non rispondono mai in due casi: dolo (l'hai fatto apposta) e colpa grave (hai agito con imprudenza, imperizia o negligenza), ed in assenza di una normativa esplicita si è nelle mani del giudice (valutazione della responsabilità penale o amministrativa) o del giudice+perito (valutazione della responsabilità civile), e questi signori applicano solitamente una regola: "è successo un danno. Era stato fatto tutto il possibile per evitarlo?" Ovviamente il giudice/perito non è in grado di valutare che il montaggio della ricevente ad infrarossi del Picooz su un extra a benzina da 50cc non è una mossa molto prudente, e si avvale si un esperto, ma la sua scelta e la successiva valutazione danno molta soggettività al giudizio......
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