Cari amici, devo dire per onestà che tappi elica simili si trovavano sui Wakefield e sui coupe d'hiver di qualche anno fà, quindi non è tutta farina del mio sacco.
Ecco ora il funzionamento: il braccetto trascina elica solidale con l'asse oltre che far ruotare i bracci portapale li spinge in avanti contrastando la molla, quando la torsione dell'elastico finisce la molla spinge indietro il portapale che si ferma contro il bocco elica sempre nella stessa posizione permettendo la chiusura delle pale.
Per la carica si procede così: Si sgancia il gancio portamatassa dall'asse dell'elica, si introduce nell'occhiello centrale del g. un'altro gancio fissato sul mandrino di un trapanino a mano, si stira la matassa per 3 o 4 volte la sua lunghezza e si inizia la carica rientrando piano piano in fusoliera, si sgancia il trapano e si riaggancia l'elica facendo rientrare il tappo nella sua sede, siamo ora pronti per il lancio.
Più facile a farsi che a dirsi, naturalmente la spina che trattiene l'elastico sul retro della fusoliera deve essere un tubetto in alluminio diametro 5-6 mm nel quale infilare un perno di acciaio per trattenere il modello durante la carica dell'elastico.
Nello schizzo che allego manca la molla a spirale che va dimensionata per tentativi e il distanziale in tubetto di ottone 2x3 di lungezza tale da permettere lo scorrimento del portapale avanti e indietro.
L'elica così dimensionata va bene per una matassa di 10 gr 6 fili di 1x6
Ecco ora in allegato lo schizzo pessimo dei vari componenti.
A disposizione per chiarimenti, Alessandro
P.S. forse sarebbe il caso di aprire una dicussione nuova dedicata ai modelli ad elastico in generale
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