il nitrometano contribuisce alla rimozione del calore dalle pareti interne del motore in minima parte, ma non è l'artefice principale di questo vigoroso raffreddamento.
il nitrometano permette al propulsore di aspirare ossigeno in grande quantità in quanto il nitrometano stesso ad alta temperatura ne libera in fase gassosa, ma viene aspirato in fase liquida decisamente più densa. Questo obbliga ad incrementare notevolmente la portata massica di alcool metilico (il vero combustibile) potendone bruciare un quantitativo maggiore: il risultato è ottenere un salto entalpico maggiore (calore liberato per combustione), ma anche di rimuovere più calore dalle pareti interne del motore per effetto del calore latente di vaporizzazione e produrre una quota di lavoro superiore (quindi maggiore coppia e quindi maggior potenza).
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