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Vecchio 11 maggio 08, 20:26   #178 (permalink)  Top
sberla76
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[quote=MrZipi;933606]Spammo per l'ultima volta OT.

Purtroppo c'e da dire che spesso marchi grandi tipo kyosho tamya ecc ecc forniscono solo ed esclusivamente dei grossisiti, mi spiego meglio, per comprare direttamente da loro devi diventare importatore diretto dove ad esempio devi mandargli 30.000€ e loro cominciano a spedire roba, (per mandare roba non è che dici voglio 10 di questo e 2 di quello ma mandano proprio loro quello che hanno a disposizione) diversamente non ti mandano nulla.
Ammettiamo di aver trovato colui che ha il grano da investire, prende contatto con l'azienda, stipulano un contratto di fornitura e il CONTAINER finalmente parte. Arrivato in italia il grossista si trova con 30.000 di roba da vendere e la deve vendere abbastanza in fretta poichè in italia il valore del magazzino è calcolato come utile quindi ci devi pagare le tasse sopra e questo è un motivo per il quale la roba costa + cara. Applicato il ricarico "giusto" il grossista fa un listino che manda ai commercianti, ovviamente ci sono anche sconti, ma gli sconti sono applicati sulle quantità so se si supera una certa cifra spesa in tutto l'anno che garantisce per l'anno successivo un buono di un certo valore o uno sconto di una X% prestabilita.
Chi ci rimette secondo voi? OVVIAMENTE il pesce sempre + piccolo, magari il negozietto di modellismo aperto dal modellista che unisce passione e lavoro. Ma come mai ci rimette, o meglio, come ma i è caro? I costi fissi li hanno tutti, ma se un negozio vende 3 modelli nuovi al mese e ha un giro di clientela piccolo, muore di fame.
Questo discorso è applicato a qualsiasi merce reperible sul mercato, vedi le mega catene di supermercati, che praticamente sono importatori, grossisti e venditori al dettaglio, solo in questo modo riescono ad avere un prezzo concorrenziale!
A mio parere se diventiamo tutti micro importatori, dove "importiamo" 1 pezzo per noi e basta, oltre a far morire l'economia nel nostro paese spendiamo il triplo di spese di spedizione, poichè siamo tutti bravi a dire, ma in cina costa la metà ma le spese di spedizione costano quasi quanto il modello. Ora vi faccio leggere un'auto quote di una mia "esperienza scampata"



Concludo dicendo che:
IL RISPARMIO DELLE COSE ACQUISTATE ALL'ESTERO NON RIPAGA L'ASSISTENZA O LA CONSULENZA DEL NEGOZIANTE!!!!


Ciao Mr.Zipi,
Sono d'accordissimo con te ma se se la montagna non va da Maometto...
Mi spiego. Se l'importatore X che come dici tu deve avere giustamente parecchi soldi da investire, fornire delle garanzie alle ditte da cui acquista, etc etc, aprisse i propri listini ai privati e non solo ai negozianti abbassando i prezzi e applicando una sorta di "francising", forse, dico forse, si potrebbe avere una minima riduzione dei prezzi, eliminando almeno 2-3 passaggi dispendiosi...

Per quanto rifuarda quello che scrive Luca...
Forse quell'eli NON è totalmente made in Italy. Come progetto non ci sono dubbi, come industrializzazione e costruzione non ne sarei così sicuro...
Se qualcuno ha ulteriori news magari ci può chiarire i dubbi...
Saluti.
A.
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