Citazione:
Originally posted by twentynine@04 luglio 2005, 23:48 dipende tutto dal rapporto forza della termica/inclinazione delle ali.
faccio degli esempi assurdi e spannometrici: " ...se sbaglio mi corrigerete... "
se un modello scende di 1 m/s (solo la componenete verticale del moto) e la termica sale di 1/ms ad ali piane il modello rimane in piano...non sale e non scende.
se incliniamo sull'asse di rollio il modello a 45° la portanza sarà ((radice di 2)/2 * 1 m/s) se non ricordo male pensando a seni e coseni, quindi il modello scenderà, ma aumentando la termica a 1+((radice di 2)/2 * 1 m/s) m/s il sistema ritornerebbe in equilibrio...
ora con numeri più reali... un modello che scende con un efficienza 10 e viaggia a 40 km/h scende(verticalmente) molto più o meno a 0.1 m/s, se la termica è di 1 m/s il modello ad ali piane salirà mantenendo i 40 km/h con una componente verticale di 0.9 m/s, inclinando le ali a 45° e riducendo l'efficienza del modello per fargli mantenere se non aumentare la velocità diciamo a 5 il modello salirà con una velocità di ((radice di 2)/2 * 1 m/s )-0,2m/s dove 0,2 è la componente verticale di discesa del modello.... che è uguale circa a 0.6m/s...si nota subito che più è alta la velocità che si vuole mantenere meno si sale (e che ci voleva?)
la questione però non tiene conto degli attriti dovuti al fatto di essere sempre in virata, della perdita continua di "penetrazione" (l'inerzia) che deve essere continuamente scomposta nel suo vettore a causa della virata...
indi per cui...se il termicone pompa il gioco vale la candela altrimenti si galleggia.
ho detto un mare di cazzate? |
Tutto OK.
Bisognerebbe poter volare come i rapaci che girano in un fazzoletto pur rimanendo piatti ed al minor rateo di discesa.
Il miglior compromesso nel dubbio è girare stretti, si rischia meno di uscire dalla termica.
Penso che ODI intendesse questo .... girare a coltello ... o meglio ... quasi a coltello !
Gallina