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Originally posted by FrancoC.@01 luglio 2005, 18:07 Oppure, un altro sistema è usare riceventi che, oltre al sistema DSP (Schulze) hanno anche il sistema TSR (Transmitter Signal Recognition), tipo MzK (Sexta od Octava) e anche la Shadow (Sombra Labs), secondo me la ricevente più avanzata del momento.
Con questo sistema il segnale ricevuto, prima di essere accettato viene analizzato e verificato se appartiene al Tx "proprietario", col risultato che possono esserci anche più trasmettitori sulla stessa frequenza, ma i relativi segnali vengono ignorati. Unica condizione è che questi trasmettitori "estranei" NON siano identici al "proprietario" (stessa marca, stesso modello, stesso numero di canali), evento, tutto sommato, non frequentissimo.
Quindi "tutto ciò" che si trova a "passare" nell'antenna dell'Rx non emesso dal Tx del pilota viene respinto. Una bella sicurezza! |
Le interferenze esistono, perchè esistono i segnali radio.
Le micromacchinine vanno a scatafascio perchè noi interferiamo con il loro segnale (sicuramente più blando), ma quando le macchinine giapponesi influiscono sui segnali del nostro costoso modello ci "arrabbiamo".
Perche?
Sicuramente perchè le macchinine giapponesi costano pochi euro e i nostri comandi tanti euro.
Ove sono costruiti i nostri radiocomandi?
Perchè siamo costretti a pagarli così tanto a fronte di sicurezze di codifica inesistenti?
Ci meravigliamo del nuovo fantastico prodotto (Schulze). Ma non ci rendiamo conto che tali tecnologie le usiamo già da tempo in altri settori. (apricancelli, radiocomandi per automobile, codifiche per il telecomando del VCR... ecc.)
Ben noto ai colleghi radioamatori è l'affollamneto che è in "banda", in momenti di forte propagazione.
Il discorso esula dallo specifico.
Quindi più sono gli utilizzatori di una determinata frequenza e più possibilità di interferenza c'è.
Questo non entrando nello specifico.