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Vecchio 21 aprile 08, 19:02   #6 (permalink)  Top
simo.30
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Originalmente inviato da tarzanboy Visualizza messaggio
L'autorotazione è l'analogo del volo planato per gli aeroplani, quello che avviene ad esempio dopo una piantata motore è che il pilota riduce tempestivamente il passo collettivo(nei modelli per mantenere una velocità angolare costante si parte da -3 gradi, su quelli veri molto meno perchè il flusso d'aria che investe il rotore è notevolmente maggiore e la velocità di rotazione delle pale è molto minore, circa 330 giri/min per un bipala tipo Huey e 200 per un pentapala tipo Hind), in modo che la componente sul piano di rotazione della forza di portanza generata dalla pala sia esattamente uguale ma di verso opposto alla forza di resistenza agente sulla pala.
In pratica devi ridurre immetiamente il passo collettivo lasciar scendere il modello con una certa velocità di avanzamento fino a 2,5-3 metri dal suolo, a quel punto inizi la richiamata, flare, ovvero stick a cabrare in un primo momento per annullare la componente di traslazione e far aquisire energia al rotore, livellare, e infine applicare graduatamente passo collettivo fino a che l'eli ha posato i pattini...
Occhio solo a non andare tanto in là con le incidenze in negativo, infatti oltre i 5.5-6 gradi negativi il rotore si comporta come un "mulinello" ovvero aumento costante della velocità di rotazione con conseguente possibile danneggiamento ai cuscinetti di testa...anche se sui manuali di istruzioni c'è scritto che puoi arrivare a -10, infatti tutta quell'incidenza la usi solo in autorotazioni "acrobatiche", ovvero quando esageri col ciclico e col rotore di coda e devi compensare rapidamente un'eventuale repentina perdita di giri sul principale
Neanche tu studiassi ingegneria Aereo Spaziale....... Grande Ferro...
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