Volo notturno
Tutti i velivoli civili , secondo le disposizioni dellICAO (Organizzazione Internazionale dell'Aviazione civile), devono disporre di vari tipi di sorgenti di luce che, a seconda della loro funzione, si identificano in luci di posizione, anticollisione, di identificazione e di atterraggio.
Le luci di posizione (sempre accese) sono:
- una luce fissa sulla punta delle ali ( verde per lala dx e rossa per lala sx ) che proiettano in avanti un fascio di luce con un angolo di 110°;
- una luce bianca intermittente sull'estremità posteriore della fusoliera, con un angolo di illuminazione di 70° a sinistra e a destra rispetto all'asse longitudinale del velivolo;
Le luci anticollisione (sempre accese) sono a luce intermittente rossa, lampeggiano a 90 +/- 9 lampi al minuto e sono posti sul dorso e sul ventre della fusoliera, sono in genere costituiti da lampeggianti a parabola rotante come quelli blu della polizia; nei velivoli di tonnellaggio superiore ai 20.000 kg ce n'è un'altra sull'estremità superiore del timone di coda;
Luci lampeggianti (sempre accese in volo): sono usate su grossi velivoli da trasporto. Si tratta di una coppia di lampade ad arco situate su ogni estremità alare. Emettono una luce intensa, intermittente e di colore bianco latteo ad intervalli regolari da 1 a 2 secondi.
Luci di atterraggio: si tratta di veri e propri "fari" che vengono usati nelle fasi di decollo, di atterraggio e durante il movimento a terra e che emettono una luce bianca molto intensa.
Sono in genere situati nel bordo anteriore dell'ala oppure sulle gambe dei carrelli e, talvolta, sul muso.
Devono essere accesi solo a terra, decollo ed atterraggio, se accesi in volo costituiscono una grande fonte di errori per eventuali osservatori;
Luci di identificazione: sono di colore bianco ed illuminano la scritta della compagnia aerea ed il simbolo sociale di norma presente in coda e sulla fusoliera; credo che non siano obbligatorie e vengono accese solo di notte.
Sui velivoli militari sono di massima presenti solo le luci di posizione e quelle anticollisione (generalmente meno intense dei velivoli civili).
Sono accese a terra, ma a parte i trasporti ed il soccorso, durante le missioni o le esercitazioni notturne, vengono tenute spente.
Le luci di posizione possono essere simulate sui modelli utilizzando diodi led ad alta intensità (max 3V di alimentazione), mentre per le luci flash si può utilizzare qualche circuito derivato dalle macchinette fotografiche usa e getta. Io ho realizzato questo, usa i componenti delle macchinette e pesa solo 6 gr. compresa la lampada ed è alimentato a 3V (le batterie recuparate dalle macchinette durano circa un'ora) se ti interessa posso postare i files circad:
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Saluti da Frank48 |