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Vecchio 27 giugno 05, 18:11   #14 (permalink)  Top
FrancoC.
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Secondo il mio modo di pilotare non c'è, nel quesito, la domanda appropriata, al di là del virare per cercare di entrare e restarci, che credo basilare per tutti.
Io sono solito usare un "mix" di tutti i comandi, principalmente piano di quota e direzionale, dopo aver usato gli alettoni per inclinare il modello.
Una volta inclinato il modello (di quanto dipende dall'intensità e dalla dimensione delle termica), cerco di mantenere tale assetto col cabra e col direzionale; quest'ultimo comando per tenere "alta la coda" e far sì che il modello "cada" all'interno della spirale mantenendo una certa velocità: se necessario, correggo l'inclinazione con gli alettoni, ma cerco di usarli poco perchè producono molta resistemza.
Tutto ciò se la termica è di discreta consistenza.
Mi rendo conto che è più facile dirlo che farlo, ma con un pò di esercizio la cosa, prima o poi, riesce.
Se la termica è debole, lavoro principalmente col direzionale, lasciando "correre" il modello.
Una precisazione sull'inclinazione: non reputo necessario e vantaggioso inclinare troppo. Se la termica è piccola, di solito è anche debole e riuscirebbe alquanto difficoltoso mantenere un assetto a "coltello" (o quasi). Per contro, se la termica è grande non serve virare strettissimi, perchè con questi assetti si perde molta efficienza se non si è molto accurati e delicati nel pilotaggio.
Come giustamente dice fai4602, in aliante si pilota principalmente col "sedere", e noi, le chiappe, le abbiamo a terra; quindi, perchè esagerare con certe manovre che non possiamo controllare efficacemente?
A meno di essere dei "maghi" coi pollici.......
Io, purtroppo, non lo sono.
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