Citazione:
Originalmente inviato da Mario Mollo In un un propulsore per aerei la turbina (che converte in energia meccanica quella che il fluido che la aziona le fornisce) serve solo per azionare il compressore (che cede al fluido energia che il compressore "succhia" all'albero che lo aziona); la spinta è fornita dai gas di scarico, la cui energia interna (pressione+temperatura) viene fruttata (facendolo espandere e raffreddare) per accelerare il fluido stesso che per reazione fornisce la spinta.
In un motore per elicotteri (o turboelica) la/le turbina/e azionano sia il compressore sia un altro albero (collegato al riduttore), ed i gas in uscita sono stati "spremuti" quasi del tutto (quel che resta fornisce una spinta residua che può anche essere "fastidiosa").
Aiuta? |
Della spinta "residua" sapevo....c'è un'elicottero che è privo del rotore di coda in quanto utilizza i gas di scarico per compensare la rotazione sull'asse dell'albero principale...
Ma non riesco a comprendere come si trasmetta il moto da spinta al rotore o al riduttore..
Mentre per la turbina di aerei è abbastanza chiaro (cè l'aria che entra..e viene successivamente sempre piu compressa ed espulsa..tale espulzione provoca il moto in avanti)...per quella di elicottero non capisco.
Ho ben presente com'è fatta, ne ho viste molte sia in foto che filmati..ed una al campo una volta..è sostanzialmente, ed a grandi linee, come una turbina d'aereo però con un "castelletto" (passatemi il paragone) sopra..al quale si collega l'albero poi...
Ma all'interno di questo castelletto cè una serie di ingranaggi e riduzioni che collegano l'albero rotore direttamente all'albero della turbina?