Citazione:
Originalmente inviato da DoTuttoPasso Hai ragione, ma le turbine per aereo si distinguono in: TurboProp, TurboFan e TurboJet. Quella che intendi tu è una TurboJet, ovvero una turbina a gas (ovvero dotata di una camera di combustione interna) che aspira l'aria, la comprime (circa il 70%) e la rilascia con forza generando così una spinta ("ad ogni azione esiste una reazione uguale e contraria"), come avverrebbe bucando un palloncino gonfiato ad aria.
Le turbine per elicotteri comprimono una piccola quantità di aria (mi sembra il 35/30% ca.), non per produrre una spinta vettoriale, ma per trasformare l'energia termica così sviluppata in energia rotatoria da trasmettere poi al resto della meccanica.
Ciao |
Ciao a tutti. Mi inserisco per fare chiarezza.
Una turbina a gas (motore aeronautico) come già detto sfrutta il principio azione-reazione per ottenere una spinta in avanti.
Un turbofan è una turbina a gas solamente che ha un rapporto molto basso tra il flusso primario e quello secondario. Il flusso primario è quello che attraversa il compressore, le camere di combustione e la turbina. Il flusso secondario passa esternamente e oltre a raffreddare il motore dà una parte della spinta in quanto accelerato dal primo stadio rotorico (IGV) del compressore.
I turboprop e le turbine da elicottero sono la stessa cosa. I primi azionano un'elica le seconde un rotore. Sono motori a flusso secondario bassissimo che hanno molti più stadi di turbina in modo da convertire la forza dei gas di scarico (il getto del motore di un aereo per intenderci) in una forza rotante che, attraverso una "gear box" trasmette il moto all'elica o al rotore.
tutto quello che c'è a monte del primo stadio della turbina calda è lo stesso di un motore per aereo non turbofan (quello di un MD80 per intenderci).
I motori dei modelli di elicottero sono gli stessi (più o meno) di quelli per aereo però hanno più stadi turbina e si attaccano ad una gear box. Ne consegue che i gas di scarico escono ad una velocità e temperatura molto inferiore.
ciao