eh...beh dai ve la dò buona.avete risposto in 3ma la accetto
:
allora:
quando noi apriamo il manometro creiamo un contatto diretto tra l ambiente interno dell serbatoio e l esterno...permettendo all aria di uscire.
Il compressore è tarato per bloccarsi di caricare al raggiungimento di 8 atm no?
Se noi carichiamo il compressore sempre col manometro aperto all aria aperta,questo non smetterà mai di caricare no?
Ma se noi colleghiamo il manometro ad un altro serbatoio (ad es. la nostra bottiglia) e teniamo il manometro aperto..quando il motore andrà a caricare si ritroverà un serbatoio di capacità superiore da riempire,ma che però in ogni caso lo deve portare a 8atm...
MORALE: se noi vogliamo pompare il razzo al massimo non dovremmo far altro che accendere il compressore con il manometro inserito nel razzo e pistola aperta...il motore smetterà di caricare solo al raggiungimento dell 8atm (o tetto max stabilito dal produttore).
INVECE quando noi andiamo a caricare il razzo con compressore spento e apriamo il manometro...la fisica ci viene contro: la legge di Boyle ci dice che Pressione e Volume sono in rapporto costante. del tipo se noi abbiamo un pistone con dentro un volume di 5litri e aria a 5atm....poi all improvviso alziamo il pistone sino a raddoppiare il volume 10l a le atm dimezzeranno.
Quindi quando noi carichiamo il compressore ,lo spegniamo,dentro abbiamo 8atm...ma con quel volume.Non appena apriamo il manometro non facciamo altro che ESPANDERE il VOLUME del serbatoio ...diminuendo in modo proporzionale la pressione....
infatti quando il manometro indica 7atm...significa che dentro ci sono il razzo e il serbatoio ci sono 7atm....di più non nè può pompare,ammenochè il motore riparta.
Legge di Boyle P*V=K a parità di temperatura (isoterma)
CVD