Citazione:
Originalmente inviato da ranox Un paio di consigli:
Quando vai al campo osserva come fanno gli altri.
avranno pipette integrate con batteria NICD da 1,2 volt (se il motore è ingolfato non riescono ad accendere bene la candeletta, troppa poca tensione)
Oppure avranno una batteria al piombo da 2 volt: dura una vita e con un cavo lungo una metrata è comoda anche per modelli con la candela messa in posizioni strane.
Farsi un riduttore di corrente è inutile. Con quello che spendi per componenti elettronici e strumentino e spinotti ti prendi un pannello completo (una ventina d' euro) che ha anche altre funzioni (avviatore, pompa ecc ecc)
Io capisco la voglia del fai da te, ma non credo che questa sia per ora la tua esigenza primaria.
Volo a scoppio da 37 anni e in 37 anni non m' è mai saltato in mente di mettermi a fare un pannellino per la candela. Avendo tempo libero mi dedico a disegnare e/o costruire modelli.
Altrimenti mi sarei messo a fare per hobby riparazioni su tv e vecchie radio.
Robbè |
Se il nostro amico vuole farselo che male c'è.....
Non essere sempre così categorico nelle tue risposte, ognuno di noi che ha già una certa esperienza acquisita, vede il modellismo sotto profili diversi.
Io per esempio il pannellino non c'è l'ho, uso un circuito in kit prodotto da nuova elettronica che mi aveva assemblato 20 anni fa mio cognato, che trasforma la corrente da 12v a 2v, a cui ho aggiunto un potenziometro per regolare la tensione in uscita, in base alla candela che uso e poi ha un uscita diretta a 12v, per lo starter che uso rarissimamente, perchè i motori li avvio a mano.