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Originalmente inviato da claudioD |
ciao Claudio,
Il lavoro che hai fatto e` molto interessante e, dato che alcuni mi hanno scritto che seguono il forum, ti ripropongo l'invito a vedere se, con poco impegno, riesci a mettere in circolazione un disegno stazzabile per la AC/10 o se qualcuno ha tempo per giocare a farlo partendo dai tuoi.
Come ti avevo scritto in MP, un gruppo di Palermo sta cercando di fare una AC/10, pero` e` partito da un disegno "non tanto giusto" preso da una rivista.
Dato che il numero degli interessati cresce, e che speriamo di continuare a tenere la "Coppa" in Italia, sarebbe bello aiutare qualcuno che ci vuole provare. Purtroppo ho pochissimo tempo e quel poco sto cercando di usarlo per finire la messa a punto di Urca AC/10... e sono un po' indietro
Le proporzioni del tuo disegno sono abbastanza esatte e, usando un cad parametrico, come ti avevo scritto, in pochissimo tempo/lavoro dai tuoi disegni si puo` ricavare una versione stazzabile per la AC/10 a 24 Kg di dislocamento.
Si tratta di ridurre un po' il pescaggio e la lunghezza di galleggiamento (e quindi anche quella di stazza) portandole conformi ai seguenti parametri che ho estrapolato dal regolamento per facilitare la progettazione a chi sia interessato a provarci.
Questi dati possono anche essere utili a chiunque voglia realizzare una semiriproduzione in altre scale in quanto il rispetto dei parametri fa si che le forme siano molto simili alle reali ACC.
Eccoli qui di seguito
Stazzabilita`di un AC/10
La progettazione della AC/10, come di quella "vera" nel regolamento versione 4, e` un po' complessa, ma se si parte con il piede giusto si semplifica.
Bisogna prima di tutto definire la lunghezza di catena
anteriore e posteriore e la lunghezza di stazza tra cui
vanno misurate (LBG).
Le catene sono la misura dello sviluppo alla sezione agli
estremi di LBG, la linea di stazza, che è piazzata 20 mm sopra la linea di
galleggiamento statica e si misurano come da regolamento
(vedi pagina 14 versione 2002, è molto semplice)
E`meglio che siano molto vicine a certe misure a meno di avere
penalizzazioni pesanti.
Misure standard che conviene usare sono :
Catena anteriore tra 260 e 270 mm
Catena posteriore tra 345 e 370 mm (mai più di 400)
Distanza tra le catene , ovvero lunghezza di stazza misurata
20mm sopra la linea di galleggiamento in acqua ferma circa
1900-1950mm
peso di progetto intorno a 24 kg
Poi c'è il bordo libero minimo: deve essere maggiore di
120 mm sulla catena di poppa, >di 125mm a metà lbg e > di
150 sulla catena di prua.
Niente concavità entro la LBG,
Estremo posteriore pala timone entro lbg,
Angolo uscita di poppa misurato come linea passante per
estremo posteriore di LBG e Linea di galleggiamento non
maggiore di 12,5 gradi.
Stessa misura a prua libera (non ci sono vincoli di angolo)
Pescaggio max 550 mm.
Il piano velico prevede circa 3m2 di superficie (si misura
il triangolo di prua e la randa nelle larghezze previste a
regolamento, l'albero etc come da figura (quella è la
parte più semplice e viene dopo)
Con queste misure e il rispetto di tutte le quote oltre o
sotto le quali scattano le penalizzazioni, si ottiene una
superficie velica di stazza attorno a 3m2 per 24 kg e un
progetto che, anche se leggermente alterato in fase di realizzazione,
rimane nei parametri.
Per quel che so io Alinghi era larga attorno ai 3300- 3500 mm, ma
per il mio modello sono rimasto a una larghezza max di circa
400mm (in 1:10)
La larghezza della poppa viene di conseguenza alla larghezza
max e alla misura della catena posteriore in stazza e si va
da circa 100 a 150 mm a seconda delle linee scelte.
Chi fosse interessato ad avere copia del regolamento AC/10, puo` contattarmi via Email
Saluti