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Vecchio 26 marzo 08, 10:15   #21 (permalink)  Top
telemaster
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uhm... ok.
lasciamo stare i discorsi con i momenti e concentriamoci sulle forze. Il disegno postato mette in evidenza una cosa fondamentale: l'aereo è schematizzato come un punto.
Le prestazioni in manovra dipendono dalla potenza disponibile. In manovra a causa del fattore di carico, la potenza necessaria è maggiore rispetto al volo rettilineo uniforme.
purtroppo per poter dire come avviene la virata, bisogna far uso della matematica, c'è poco da fare.
Fai ha scritto le formule che regolano la virata. Lasciando perdere dimostrazioni varie, si arriva a definire il raggio di virata.
il raggio dipende proporzionalemnte dalla velocità (con il suo esponente) e inversamente dal fattore di carico (con il suo esponente).
Se il fattore di carico è costante e la velocità anche, il raggio di virata è costante.
come fai a dire se il fattore di carico è costante? se mantieni in virata SEMPRE lo stesso angolo di rollio, il fattore di carico rimane costante.

Quindi riassumendo si ha che: se la velocità, il fattore di carico, quindi angolo di rollio, sono costanti, il raggio è costante.

rimane la quota. Come ho detto poco sopra, il volo in manovra dipende dalla potenza disponibile (la potenza del motore) poichè la potenza necessaria è funzione del fattore di carico.
Se aumenta il fattore di carico, aumenta la potenza necessaria e quindi devi avere un motore sempre più potente se vuoi portare a termine la manovra.
Si dimostra anche qui che dato un motore (una potenza), e una velocità per effettuare una VIRATA CORRETTA, ovvero senza perdita di quota, si può trovare il fattore di carico massimo affichè l'aereo riesca a compiere la manovra.
quindi se soddisfi quest'ultima condizione, puoi avere una virata a velocità, quota e raggio costante.

a voi la palla
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