Tutti i collegamenti positivi e negativi delle singole celle, tramite i cavetti del connettore di bilanciamento, vengono trasferiti al circuito vero e proprio del bilanciatore, separato dal caricabatterie.
All'interno di questo circuito, quando una cella tende a caricarsi di piu (la tensione di ogni singola cella è continuamente monitorata) il circuito provvede ad inserire una resistenza sulla singola cella: così facendo parte della corrente di carica che attraversa quella singola cella non viene da essa immagazzinata ma viene dissipata sotto forma di calore da parte di questa resistenza.
Questo processo avviene continuamente su tutte le celle e viene evidenziato, di solito, dall'accendersi del LED relativo alla cella sottoposta, in quel momento, al bilanciamento. In pratica, ogni volta che vedi accendersi un LED, è in atto una fase di correzione della tensione della cella alla quale il LED è riferito.
Diverso è il funzionamento di quei caricabatterie che caricano attraverso il connettore di bilanciamento.
In questo caso non esiste un bilanciatore e le celle vengono caricate singolarmente e in modo indipendente fra di esse, in quanto nel caricabatterie esistono non un solo circuito di carica, ma tanti caricabatterie singoli e indipendenti quante sono le celle che possono essere caricate da quel preciso apparecchio.
In genere sono apparati che non caricano a correnti elevate, data la relativa minima sezione dei cavetti che costituiscono il connettore di bilanciamento.
Ultima modifica di FrancoC. : 21 marzo 08 alle ore 12:22 |