Una volta, sul sito di Fruatta, consigliava una "papocchia" (così la chiamava lui) composta da 1 parte di vinavil + 1 parte di acqua a cui aggiungeva del borotalco fino a raggiungere la consistenza di una crema che veniva passsata a pennello sulle superfici in depron , si lasciava asciugare si ripeteve l'operazione un paio di volte e dopo si carteggiava con cartavetro finissima umida.
Non si ottenevano delle superfici a specchio, ma molto lisce e si aveva il vantaggio di irrigidire il depron.
Ma , spiegami, perchè al posto del "panino" di depron da 6 con vari strati di colla (= peso) non hai pensato di utilizzare il polistirene guallo che di per sè ha gia 5 cm. di spessore?
Avresti risparmiato molto sul peso avendo la stessa rigidità e lavorabilità del depron.