Infatti é quello che volevo dire a proposito di bilancia dynamometrica digitale.
Credo, ma non ne sono certo, che il segnale inviato é molto variabile in ampiezza e frequenza, per cui sarebbe difficile fare una lettura se il segnale stesso non é filtrato.
L'indicazione digitale della bilancia con ll'uso delle leva, come dice gattodistrada, é erratica e difficile da memorizzzare visualmente, mentre , amio avviso, l'uso di un ago di bilancia ritenuto da una molla, pur muovendosi rapidamente , salvo isteresi, permetterebbe di notare il "range" sulla scala analogica.
Ho fatto una prova con la bilancia di cucina ed é difficile memorizzare le variazioni .
Salve
ClaudioD
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