[lesath82]

A questo punto sento il bisogno di chiedere un chiarimento tecnico di base.

Un giroscopio normale reagisce molto rapidamente ai cambiamenti di asse comandando una reazione inversa per compensare la variazione e mantenere fissa la posizione della coda (è un meccanismo "a retroazione negativa", no?). Ora, oltre alla necessità che il giroscopio sia molto rapido, immagino che sia fondamentale regolarne la sensibilità per far sì che le risposte non siano né eccessive (immagino una situazione tipo pendolo) né insofficienti. Quel che non mi è chiaro è perché sia necessario regolare il mixer (o il trimmer della tx, mi sembra di capire che il risultato sia comunque quello di regolare la proporzione fra i due rotori, no?). Per un asse quale il rollio o il beccheggio è necessario regolare il trimmer per stabilire quale sia lo "zero" del movimento corrispondente, ma per quel che riguarda la coda il mantenimento dell'equilibrio sullo zero non è conseguenza intrinseca del principio di funzionamento del giroscopio? Che bisogno c'è di regolare il mixer: se il rotore di coda gira troppo veloce farà ruotare il modello su se stesso e il giroscopio interverrà per diminuire la velocità del rotore di coda, no? Spostare il trimmer non significa in un certo senso insegnare al giro che certe variazioni sull'asse non vanno considerate come da correggere?

Mi viene il dubbio che un giroscopio piezoelettrico non sia in grado di capire in modo assoluto se l'asse sta rimanendo immobile e quindi ci sia effettivamente la necessità di insegnargli qual è lo "zero" da usare per correzioni ad esso relative. In tal caso il mio discorso dovrebbe essere valido per i vecchi giroscopi.

Va beh, attendo che qualcuno che la sa lunga mi liberi dal tormento del dubbio!
Ciao e grazie!