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Vecchio 12 giugno 05, 19:12   #4 (permalink)  Top
filofilato
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Ciao
Sto usando questo sistema da ormai diverse settimane e non ho piu (facendo le corna) avuto problemi, devo anche dire che però non urto più il rotore di coda come facevo continuamente nei primi voli.
Non credo che il tutto si riduca a sostituire due motori dopo il doppio del tempo, ma credo che la coppia duri molto piu del doppio.

Credo che i motorini siano "pilotati" in tensione, ovvero che la velocità sia impostata tramite la tensione fornita dalla centralina.
Essendo in parallelo sia lettricamente che meccanicamente, ai due motori viene "richiesta la stessa velocità e questi si dividono il "lavoro" (coppia) nonchè la corrente (quasi).
Questi motorini sono, secondo me, molto sfruttati su questi modelli, al punto che la loro vita risulta molto breve; dargli la possibilità di lavorare a 1/2 carico (circa) equivale a sfruttarli (forse) in un modo sopportabile.

Questo è il sistema che ho adottato: è molto semplice e di facile realizzazione, è una semplice piastrina in Al opportunamente forata.

[attachmentid=6883]

Negli articoli di questo sito trovate un articolo molto interessante (che poi è quello che mi ha guidato) proprio sul doppio rotore di coda.
Icone allegate
come costruire  un doppio motore di coda-img_0569.jpg  
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Ciao
Filo


La felicità non è avere ciò che si desidera ma desiderare ciò che si ha.........
(non ricordo dove l'ho letto ma condivido)
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