Citazione:
Originalmente inviato da blinking grazie di nuovo per le risposte.
@ Andrea, che ha la stessa macchina: alla fine sei riuscito a "domarla" riuscendo a fare anche ali multi pannello senza scalini tra le varie sezioni?
ciao
davide |
Si e No....
se tagli ali più o meno normali nessun problema (per intenderci ali in poli tipo F3A oppure per trainatore o alianti 4-5metri con spessore 13-15%), ma tagliando ali con spessori risicati tipo i pannelli terminali di un F3K (5-6% su 8 cm scarsi di corda...) alla fine ti accorgi sempre che ci sono delle incongruenze e devi aggiustare di tampone a mano (questo se pretendi un taglio CNC vero, non come certe porcate che si vedono vantando le proprie CNC e che in realtà di CNC hanno solo l'abbozzo e poi si rifiniscono grossolanamente a mano per far bella figura o senza un minimo di criterio da veri sboroni....).
Non ho ancora trovato una logica di taglio perchè per ali così sottili non vale la regola della taratura... devi avere una taratura per un pannello da 25cm con corde 16-8 e poi una taratura completamente diversa per la parte più grosa dell'ala e quando le unisci ti accordi che non combaciano quasi mai e spesso i terminalini a causa del calore del filo (che non può essere più basso altrimenti l'estruso sulla corda maggiore non si taglia ma viene trascinato...) risultano storti come avvizziti.
Il bordo di entrata, invece, viene veramente molto bene in taglio unico (tranne sempre sul terminalino dove tende a collassare sempre un pò rispetto alla radice, ma tando poi la pianta alare tipo Supergee prevede la sagomatura per fare l'ala semiellittica).
Il bordo di uscita se non aiuti l'estruso trattenendolo con le dita in qualche modo alla fine del taglio, viene deformato se il calore è normale-eccessivo, altrimenti se stai più baso di temperatura non viene bene l'altra parte con la corda maggiore.
Purtroppo l'ala tipo F3K è una brutta bestia da tagliare (vista la larghezza della macchina e vista la rastremazione della pianta alare)... dovresti tagliare sempre la stessa corda con lo stesso profilo e con il medesimo estruso.
E' inevitabile che il carrello dal lato della corda maggiore vada come un treno e il carrello dalla parte della corda minore rimanga quasi fermo fondendoti l'estruso (che in estremità dovrebbe avere uno spessore massimo di 5-6mm a taglio finito....). Ho risolto in parte aumentando a dismisura la compensazione finche, buttati diversi pannelli e decine di semiali ho trovato lo spessore finale simile alle aspettative, ma spesso occorre anche accorciare tutto il bordo di uscita per averlo effettivamente a lama invece che tutto avvizzito (è anche vero, però, che per averlo a lama con il rivestimento in fibra devi comunque poi tagliarne via 3-4mm per far chiudere i due gusci del sottovuoto)
P.S nella mia macchina di Rossi Soavi il filo in manuale non funzionava proprio... (ho aggiornato da poco il firmware grazie ad un utente di questo forum ma non ho ancora avuto modo di riprovare quindi non ti so dire se apporti o meno miglioramenti e vantaggi). La macchina in se è comoda perchè venduta ad una cifra tuttosommato accettabile senza dover costruire tutto da sè, però la meccanica ha grossissimi limiti e imprecisioni e l'elettronica è molto approssimativa
P.S posso dire che non ho capito una min.ia della seconda domanda che hai fatto sul taglio di un pannello rettangolare con diverse velocità di avanzamento????
Andrea