Ringrazio entrambi per la cortesia e le idee, man mano che il progetto procede approfittero' ancora di voi se sorgessero problemi inattesi
[Siccome non ho ben capito l'applicazione, mi rimane difficile immanginare il tutto, ma...]
in pratica un veicolo che, in due zone delimitate alle estremita' del capannone, si avvicina ad alcuni oggetti, li inquadra con una telecamera ed eventualmente legge informazioni sia con un lettore di barcode che con un lettore di TAG RF, le tre informazioni vengono poi trasmesse con un link radio separato per ciascuna di esse
da una zona all'altra, praticamente lungo la parte centrale del capannone, il veicolo si deve muovere semplicemente in linea retta in una specie di "corridoio" largo e libero da ostacoli
[Se non vuoi impazzire a trovare uno switch allo stato solido da collegare alle riceventi, puoi semplicemente usare un servo con il quale premere un microswitch... ]
era una soluzione presa in considerazione, ma se esistono dispositivi piccoli, pronti e sperimentati ...
il costo e' parametro minore rispetto alla sicurezza e tranquillita' di fuinzionamento
[Sul punto 3, un' altra soluzione spartana... grezza, e magari inadatta all'applicazione, ma può essere spunto di idee
Prendi in considerazione un ricevitore programmabile come quelli da apricancello e due trasmettitori.]
questa e' una soluzione scartata perche' almeno due canali proporzionali (direzione + retromarcia e motore) mi servono certamente per manovrare nelle due aree di misura quindi i canali che avanzerebbero saranno dedicati ad alcuni switch
[Diversamente, prendendo due TX, una ricevente, magari FailSafe doppia conversione, quarzi e interruttore, a spendere diversi centoni è un attimo...]
ho pensato che dopo il periodo di prova, quando si decidera' se procedere alla costruzione di un equivalente con criteri industriali, mi rimangono i radiocomandi (e anche sofisticati): quale migliore incentivo a riprendere l'attivita'?
sono troppi anni che passando casualmente vicino ad un campo di volo mi viene la nostalgia, ma altri interessi, la pigrizia e il poco tempo mi hanno finora tenuto fuori.... eppure ero bravino
[Ultimo ma non meno importante: le TX lavorano a 35 o 40Mhz... il ricevitore da apricancello, normalmente a 433 o 868Mhz.]
sulla frequenza e l'entita' dei disturbi ho fatto un po' di prove sul campo e qualche misura con analizzatore di spettro: a meno di non arrivare in microonde c'e' poca differenza per quello che mi risulta: i disturbi sono piu' o meno costanti ma non poi altissimi, da quello che ho letto delle radio digitali che mi sono state consigliate non ci dovrebbe essere problema anche se ho trovato difficolta' a reperire dati tecnici "reali" e approfonditi sui ricevitori, ma continuo a cercare e semmai contattero' i fabbricanti
Grazie di nuovo a tutti
Andrea