bene, ho ritrovato un vecchio articolo di Loris Kanneworf che parla dei profili variabili HQ. Kanneworf riporta i suggerimenti del dr. HQ: il calettamento massimo positivo dei flap per tutti i suoi profili e' di circa 5° per il volo lento , ma puo' essere portato a 10/15° sotto traino. Il calettamento negativo max varia da -2° per profili di camber 1%, a 6° per quelli di camber 3,5%.
Con questi calettamenti i modelli riescono a volare tranquillamente in volo rovescio e a effettuare figure come i tonneaux senza deviazioni apprezzabili.Naturalmente, in volo, il diedro longitudinale effettivo varia continuamente con l'azionamento dei flap, ma le variazioni dei momenti dell'ala e del piano di quota, rispetto al baricentro tendono a compensarsi e le correzioni risultano ridotte al minimo.
Per modelli da pendio di dimension contenute, il profilo dovrebbe essere tanto piu' sottile quanto piu' piccolo e' il modello. Lo spessore consigliato per modelli sotto ai 3/3,5m e del 9/10% all'all'attacco, per magari ridursi all'8% in ext.....mantenendo invariato il valore del camber per evitare torsioni dovute allo spostamento del centro di pressione. I centraggi variano dal 29/31% per camber 1/1,5% fino ad arrivare al 42% per camber 3,5%. Per esperienza posso dire che il mio vecchio pilatus con camber 3% era centrato perfettamente al 38% come consigliato! Inoltre dice....con i flap negativi, il modello e' in grado di volare perfettamente in volo rovescio. per i modelli di dimensioni maggiori i profili indicati sono quelli di camber 3/3,5 con spessori di 12/13% necessari per la giusta struttura alare. In ext, poiche' spesso le corde si riducono sensibilmente, viene suggerito uno spessore del 12% in modo da addolcire (ma non ritardare), lo stallo.
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Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l' etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
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