Citazione:
Originalmente inviato da Mariodoxe Buon giorno a tutti.
Sono rimasto in silenzio in quanto non avevo nulla da dire perchè i fascicoli non arrivavano mai. Ora ho finito il 21 e aspetto gli altri.
Per quanto riguarda la calafatura, quella che suggerisce Amati non è una vera e propria calafatura, ma un metodo in auge da sempre che da una rigidità al fasciame che permette da un lato ulteriori lavorazioni di finitura allo scafo e dall'altro una compattezza che impedisce la formazione di crepe in futuro.
Per rendere navigabile una barca si dovrebbe intervenire all'esterno come per quelle vere, senza però l'utilizzo della canapa e della pece ovviamente.
Non ho mai realizzato un modello di nave dinamico e quindi non so quali possano essere i materiali occorrenti per rendere la barca impermeabile. So, per averlo appreso dai forum, che molti realizzano un secondo scavo sul modello dell'esistente in legno e ne producono un calco in vetroresina. Credo però cher questo sia un metodo che Amati non dovrebbe applicare e quindi aspettiamo fiduciosi cosa ci insegnera il suo maestro d'ascia. Io credo che invece del secondo fasciame realizzerò il rivestimento in metallo (rame)
Intanto saluto tutti con un buon lavoro. |
condivido in pieno quella suggerita da amati è tutto tranne un impermeabilizzazione dello scafo...
Io penso che suggeriranno qualche prodotto chimico tipo impregnanti per il legno o simili tanto per dare un idea..
vedremo