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Ho letto l'articolo scritto e firmato da Marco Donati, responsabile della sicurezza x conto della FIAM. Premetto che dovrei stare in silenzio, visto che aeromodellista non sono, e quindi non competente della materia; pero' qualcosina la voglio dire cmq. In materia di aviazione civile in Italia, mi pare di capire che siamo oltremodo obsoleti, vedi disposizioni x ultraleggeri, compagnie aeree, ecc., legiferando tutto ovviamente in nome della SUPERMEGASICUREZZA!!!!! E questo e' bene!! Ma, la sicurezza purtroppo e' molto soggettiva, quello che per me puo' apparire sicuro, per altri non lo e' e vicerversa. Inoltre una domanda, negli altri paesi della Comunita' Europea, come si sono organizzati??? Chi e come decide?? Se dovessimo seguire le indicazioni degli ultraleggeri, allora alcuni lanci di modellino di razzi, non sono legali visto che possono superare i 150 m o i 300. Oppure non si puo' svolgere in zona Busto Arsizio attivita' aeromodellistica per via della dimensione dell'ATZ di Malpensa? Ma visto che nell'articolo si parla di, "FINALMENTE", non essere piu' considerati dei "bambini cresciuti che giocano....", sembra che tutta questa questione di ENAC e FIAM ecc ecc sia per il modellismo concernente gli aeroplani, sia solo una rivalsa di chi ha dovuto subire le angherie di quelli che si considerano veri adulti!!! E qui chi cade nella bambinaggine????? Ho detto, Red
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