Discussione: Distanza Cad-cv
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14 febbraio 08, 23:21   #2 (permalink)  Top
claudioD
Sospeso
 
L'avatar di claudioD
 
Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
Tonicle,
é sempre un gran discorso , diciamo che é una regola empirica che va dal 6 al 10% di LWL. Questa variazione puo' essere allargata dal 4 al 12 %. E' la regola base più diffusa in Francia, ma paese che vai..... regola che trovi.... etc.

Questa variabile é generica e dipende dal tipo di barca , dalla forma dello scafo, dal rapporto vela / discloccamento e dalla forza del vento, dalla forma delle vele, etc.. E qui ci sono tutte le variabili che fanno l'interesse di un progetto.

Il 7% o 8% é un punto di partenza intermedio che io suggerisco quasi sempre sui miei progetti . I miei disegni sono anche calcolati per un Coeficiente Prismatico medio del 0.57.

E' vero quello che dici, che per un vento forte dovresti in principio avanzare l'albero e di conseguenza aumentare la distanza CAD-CV. Il contrario vale per un vento debole.
( C'é chi usa un terzo servo che agisce sul patarazzo.)

Cio' detto, per avanzare il CV, non é necessario agire sull'albero, lo stesso effetto lo si puo' ottenere spostando il fiocco verso prua o cambiando i rapporti randa/fiocco usando un fiocco più grande.

Per i miei modelli prototipi, tipo M, prevedo sempre uno slittino per il punto di attacco del fiocco come pure uno per spostare l'albero.
Con l'uso del balestrone , invece, impiego tre tubi per spostare l'albero e una regolazione scorrevole per il bomino dl fiocco.

Sarà la conclusione delle prove "tuning" che determinerà la posizione da adottare definitivamente, lasciando un margine di manovra in funzione della velocità del vento prevista il giorno della regata.

Penso di aver risposto come si deve alla tua domanda, ma sono certo che Luca e ClaudioV avranno altri validissimi argomenti sui loro metodi di centraggio.

Attualmente lavoro sulla variabilità della posizione longitudinale del CC a seconda dello sbandamento, per cercare una migliore stabilità di rotta.
In questa ricerca c'é già la geometria della deriva.

Lavoro anche sulla posizione longitudinale della copppia CAD-CV nell'intento di trovare la posizione "ideale".

Ho letto, l'interesse che si porta sulle forme circolari delle sezioni, che senza dubbio hanno dei vantaggi non trascurabili, ma non sempre sono barche vincenti.
Se fosse vero, da 100 anni non si farebbero più barche di forma differente.
Come vedi, il capitolo é tutto aperto, la sola cosa certa é che la barca deve essere impermeabile altrimenti va a fondo...
Ciao
Claudio

PS: dimenticavo una cosa importante : Non esiste una barca buona per tutti i tempi, ma una barca media per tutti i tempi si. Questa barca vincerà raramente, ma sarà sempre ben piazzata ed é quello che conta per vincere alla fine.
Cd

Ultima modifica di claudioD : 14 febbraio 08 alle ore 23:25
claudioD non è collegato   Rispondi citando