Citazione:
Originalmente inviato da batman  Allora, a memoria, (l' ho abbastanza buona) su un numero di Modellistica di 20 anni fa c' era un articolo di Giorgio Venuti, Campione mondiale F1C Motomodelli a volo libero, che spiegava come fare per ricoprire le ali, praticamente si utilizzava un flim di alluminio tipo quello da avvolgere gli alimenti, si trova in rotoli anche di 60 CM per alimenti professionale, e si incolla sopra col sottovuoto e la resina diluita del balsa (non Quartergrain) portato da 0,8 a 0,5 con una apposita levigatrice (per il volo libero: per noi va bene anche da 0,8).
Fatto il vuoto con 2 fogli di politene nastrati e appoggiati su un vetro, si passa col tampone per pareggiare il tutto togliendo bolle e eccesso di colla, si appoggia un altro vetro e si fa andare la pompa per 24 ore.
Poi si rifila il tutto per ricoprire un pannello alare con dorso e ventre ( loro facevano ali da 2 Mt in 4 pezzi con doppio diedro) e si incolla sempre con un velo di resina sull' ala montata in scaletto col D-Box e i longheroni principali.
Altre 24 ore e il pannello è pronto.
Forse si potrebbe su una struttura già ricoperta di balsa o in Foam tagliato a filo, mettere il Balsaloc o Vinavil (lo sapevate???) e strirare col ferro.
Bye |
grazie delle delucidazioni.
Essendo io vololiberista da anni ( ho iniziato nel 1983 ) di ali in alluminio ne ho viste tante.
Mi piacerebbe sapere i trucchi del mestiere per realizzarla: alcuni mi hanno consigliato di lavare l'alluminio con acido muriatico prima dell'incollaggio, altri mi hanno sconsigliato l'epossidica, altri sono rabbrividiti al sol pensiero della vinavil.
Sono fuori dal giro del volo libero da un pò di anni, a marzo rientrerò alla prima gara di Maniago: cercherò info direttamente dai motomodellari, Giorgio Venuti, Bruno Fiegl, Mario Rocca....
Ciao a tutti e grazie
Lake