Citazione:
Originalmente inviato da alberto2  E ancora vorrei descrivere l'harrier negativo come una manovra eseguibile a vari livelli, completamente diversi fra loro relativamente alla difficoltà:
1) il 1° stadio è rappresentato da un misto di volo rettilineo rovescio a tratti rallentato x cui, basta imparare il controllo della coda, lavorare sul cabra e sul gas x non accelerare troppo, altrimenti è solo rovescio.
2) seconda fase,si inizia a rallentare molto x far aumentare l'incidenza del modello e si lavorerà maggiormente sul gas/elevatore arrivando a eseguire la manovra in prestallo rettilineo, stupenda....
3) ultima fase, in prestallo, virare, stretto, e quì è il top dell'harrier negativo, con il timone a terra, e gli alettoni che devono compensare la virata, sostenendo con l'interno, ma non fisso a fine corsa, bensi modulare..... bellissima manovra, ma.....con attenzione.
Con tutto ciò vorrei dire che è possibile sia fare un harrier rovescio piuttosto semplice, ma anche eseguirlo in modo estremo anche se bellissimo. Credo che le virate in harrier negativo eseguite in prestallo estremo siano fra le manovre più difficili da realizzare nel 3D.Ovvio che la tranquillità del pilota gioca un ruolo fondamentale. |
Quoto l'iter descritto (ed in particolare la difficoltà dell''harrier negativo con l'h maiuscola) e aggiungo che se non sei "tranquillo" non hai ancora acquisito la giusta padronanza della manovra che stai eseguendo.
Mi ritengo un buon esecutore del torque roll a terra (con modelli adatti, ovviamente) e devo dire che l'unica preoccupazione che sento in quei momenti non deriva da un possibile errore di pilotaggio (i comandi ormai sono automatici) ma da una spenta motore o da un calo di potenza improvviso (rarissimi o comunque non probabili con i più affidabili motori di oggi), così che eseguendo la figura con "tranquillità" sono in grado di farla al meglio delle mie possibilità