Quasi mi scappave questo tuo post...
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Originalmente inviato da twentynine Nessuno ha tenuto conto di un paio di cose.
La deriva enorme non serve più...non si lancia a disco il modello |
Non per me che piloto essenzialmente con direzionale ( ed un pelo di diedro in piu') ed uso gli alettono ..quando servono e se servono ( turbolenze ) ...non disturbo l'ala piu' dello stretto necessario
Citazione:
Non serve più un trave di coda rigidissimo
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Ma i pesi sono quelli....puoi usarne di piu' economici...ma non scappi di molto, hai gia' il meglio...
Citazione:
Non servono ali blindate.
Con un modello in struttura a centine belle larghe, una fusoliera fatta da uno stecco di carbonio, microriceventi, microservi, tutto alloggiato nell'ala... rimarrebbe all'aria solo il motore....
Perchè questo? un peso della struttura ridicolo:
uno stecco di carbonio e un'ala in struttura (longherone in carbonio e centine in balsa, bu in carbonio ecc.).
Addirittura si potrebbe pensare di fare i pianetti con un outline in carbonio rivestiti di termoretraibile...
Bravo Sergio...hai unito gli F3k ai vololibero |
E qui commetti un piccolo errore, a mio avviso...
Le migliori ali dei "nostri" artigiani non scendono sotto i 4,5-5 gr al dmq di "densita' alare' ed e' gia' un ottimo risultato....piu' leggeri di cosi' devi andare a centine "carboniose"....
Ma vuoi mettere la "finezza" ( ed efficienza ) che ha un'ala ( ad esempio dello Spritz) con una a centine ?? forse ti sfugge qualcosa.
Il volo dei volo libero e' un volo necessariamente a "lampadario"....non devono andare lontano...sono liberi e non tornano indietro da soli se sono scarrocciati dal vento.
Il nostro volo e' un volo pilotato e solo qualche volta ( a mio avviso rara ) ti attesti su situazioni di minima discesa, in tutti gli altri casi devi "muoverti" per cercare...
Ancora convinto che ho coniugato F3K e Volo Libero ?
Sergio