Citazione:
Originalmente inviato da pabba  aiutooo, mi prenderete per matto, e probabilmente è così, mi sono affacciato da poco al modellismo ma mi piace fare le cose da solo, così, dopo la distruzione di un modellino elettrico made in cina dopo alcuni (pochi) metri di volo mi sono deciso a costruirmene uno da solo, progetti... figurati, troppo facile, o riprodotto in scala un modello ultraleggero (il Bingo della icp), ovviamente col senno di poi avrei fatto diversamente ma ormai è fatto e ora deve volare per forza!!!
il modello è piccolo 94 cm di apertura alare 12,4 dm2 di superfice alare e 1240 grammi di peso a pieno carico (benzina compresa motorizzato supertigre 34, ora, dopo il primo volo di collaudo è quasi del tutto ricostruito  un volo a dir poco acrobatico con due giri della morte e un atterraggio di fortuna (fortuna che è atterrato, poteva andare dovunque) il tutto in non più di 2 secondi.
allora mi sono messo a rileggere tutto sul baricentro ma non ce ne vado fuori
cioè se il mio profilo alare è quello in figura il baricentro alare dovrebbe essere all'incirca al 30-33 % dell'ala come da immagine giusto? oppure ho preso un abbaglio e il calcolo è diverso
aiuto
ps:secondo voi volerà mai? |
Volerà, ma si può fare di meglio
Innanzittutto: il baricentro è corretto, a 1/3 dell'ala. Ma per i primi voli ti consiglierei di tenerlo un poco più picchiato, a 1/4 della corda alare.
Il profilo è alquanto approssimativo; ti consiglierei caldamente di investire pochi euri nell'ottimo programma Profili 2.0 (
http://www.profili2.com/) e rifare l'ala usando il profilo Clark Y, molto adatto per un trainer.
Il carico alare è un poco eccessivo, quindi rifarei semplicemente l'ala un po' più lunga, di un buon 20%.
Ti hanno già consigliato di metterci un poco di diedro, il che significa non fare l'ala piatta ma inclinare le semiali di tre-quattro gradi l'una rispetto all'altra, cosa che aiuta tantissimo la stabilità laterale.
Il profondità non lo vedo nel disegno, ma per un trainer consiglierei un'apertura pari a un terzo di quella dell'ala e una corda pari a 2/3 di quella alare.
Per il diedro longitudinale, cioè l'angolo che fanno tra loro ala e profondità, io partirei da un grado di negativa, cioè se metti il timone a zero rispetto alla linea di trazione del motore, inclina l'ala verso l'alto di un pochino; se il modello risultasse pronto a buttar giù il naso, e assumendo che sia un ala alta, con un piccolo spessore sotto il bordo d'entrata potrai aumentarlo senza disfare il modello.
Per il motore, disassa di un paio di gradi verso il basso e altrettanti verso destra; il disassamento a destra serve a contrastare la coppia di reazione, cioè l'effetto che fa l'elica cercando di storcere il modello dalla parte opposta a quella in cui gira l'elica stessa.
Per la ricopertura, vedrai che con un po' di pazienza, e usando i materiali adatti (per esempio termoretraibile tipo Monokote o Solarfilm) ti verrà meglio
