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Vecchio 30 gennaio 08, 00:38   #12 (permalink)  Top
twentynine
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Originalmente inviato da ik2nbu Visualizza messaggio
Qualsiasi persona abbia pratica di scialpinismo (quelllo vero) , montagna e/o volo in parapendio e rispetto per la vita propia e altrui, certe cose non si sognerebbe mai di farle !!!

Purtroppo ci sono molto ragazzi annoiati e di buona famiglia ( elicottero..) che cercano emozioni forti, è la moda del momento se uno sport non è "estremo" non fa audience....

A questi signori suggerisco un paio di giornate con il 118 o il soccorso alpino tanto per trovarsi dall'altra parte a rischiare la vita per salvare qualcuno.

Quando escono dal pronto soccorso " sono tutti degli esperti " . La montagna è come il volo in pendio richiede una oggettiva valutazione del rischio in ogni momento per se stessi e per i compagni che sono li con te.

Saluti Arnaldo www.radioavventura.it
Non voglio fare il bastian contrario e nemmeno ce l'ho con te, sia chiaro...ma mi ricorda un certo ortopedico quando mi hanno racattato per strada dopo lo schianto con la mia (fu) ninja 600.
Ce l'aveva su a morte coi motociclisti e mi ha fatto una filippica colossale sul fatto che siamo tutti incoscienti, e che se non ci fossero motociclisti loro avrebbero metà del lavoro.
Per carità, di deficienti esaltati ce ne sono dappertutto, e lo ammetto tranquillamente che anche io con la moto le mie tiratine le ho fatte.
Cose che non rifarei ora, sono cambiate troppe cose nel frattempo.
Peccato che quello che mi ha falciato fosse uno che aveva appena parcheggiato una "bella di notte" e si fosse rimesso in strada ubriaco e a fari spenti....
Allora dove sta il limite? Troppo difficile a dirsi.
Apprezzo il lavoro di chi si occupa di soccorsi, ma la vita va vissuta, certe emozioni sono uniche.
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